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Justin Timberlake shock: “Ho la malattia di Lyme, mi debilita”
Il cantante vuole anche rompere il tabù riguardo queste malattie
Justin Timberlake ha deciso di rompere il silenzio e condividere con i fan una parte difficile della sua vita: la diagnosi di malattia di Lyme, una condizione che può essere debilitante sia fisicamente che mentalmente. Lo ha fatto attraverso un post su Instagram, accompagnato da immagini del suo ultimo tour, che ha portato avanti nonostante i sintomi debilitanti.
Il tour nonostante tutto
Il cantante ha spiegato di aver ricevuto la diagnosi proprio prima di partire per il suo ultimo tour. Nonostante la tentazione di rimandare tutto, ha deciso di andare avanti, spinto dal desiderio di non rinunciare alla musica e ai suoi fan. “Mentre questi due anni incredibili giungono al termine e guardo al futuro, ho sentito il bisogno di scrivere qualcosa che venisse dal cuore. Non è facile cercare di contestualizzare il turbine che è stato andare in tour, ma ci proverò”.
Una scelta difficile, ma condivisa
Timberland prosegue: “È stata l’esperienza più divertente, emozionante, gratificante, fisicamente impegnativa e, a tratti, estenuante. Faccio questo mestiere da oltre 30 anni (fa strano anche solo dirlo) e ho dato tutto me stesso. Non avrei mai potuto farlo senza la mia famiglia, i miei amici, i The TN Kids, e tutto il vostro supporto”.
Con queste parole Timberlake sottolinea come l’amore per il palco sia stato più forte del dolore.
“Tra le altre cose, ho dovuto affrontare alcuni problemi di salute e mi è stata diagnosticata la malattia di Lyme. Non lo dico per suscitare compassione, ma per far luce su ciò che ho dovuto affrontare dietro le quinte”.
La malattia di Lyme: cos’è e perché è seria
La malattia di Lyme è un’infezione batterica trasmessa dalla puntura di una zecca infetta. I sintomi iniziali includono stanchezza cronica, dolori articolari, febbre e un’eruzione cutanea a forma di bersaglio. Se non trattata in tempo, può provocare problemi neurologici e cardiaci. “Mi sono trovato davanti a una scelta personale: fermarmi, oppure continuare e trovare un modo per farcela. Ho deciso che la gioia che mi dà esibirmi supera di gran lunga lo stress che il mio corpo stava provando”.
L’importanza di parlare (anche se fa paura)
La decisione di Timberlake di raccontare la propria condizione nasce dal desiderio di abbattere lo stigma. “Ero riluttante a parlarne perché sono cresciuto con l’idea che certe cose si tengano per sé. Ma sto cercando di essere più trasparente riguardo alle mie difficoltà, affinché non vengano fraintese. Condivido tutto questo con la speranza che possiamo essere più connessi. E per fare la mia parte nel sostenere chi sta affrontando questa malattia”.