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Credits: Getty Images
04 Agosto 2025
Redazione 105
Scatta l’allarme lanciato da un “Nostradamus Vivente”: si chiama Athos Salomè, viene dal Brasile ed è diventato famoso per aver “azzeccato” alcune previsioni che hanno segnato la storia, come la pandemia e la morte della Regina Elisabetta II.
Questa volta, però, si tratta di qualcosa di diverso. A fare la differenza è un oggetto interstellare chiamato 31/ATLAS, che secondo il Nostradamus brasiliano non sarebbe altro che “un’astronave camuffata da stella”.
L’oggetto, come confermano anche gli scienziati, è il più grande corpo interstellare mai individuato. Ma Salomè non è l’unico a ipotizzare questa teoria: anche Avi Loeb, fisico di Harvard, ha suggerito che 31/ATLAS potrebbe essere un’astronave aliena.
Nostradamus ha dichiarato: "Siamo di fronte a una sonda di ricognizione altamente programmata, inviata da intelligenze superiori che monitorano silenziosamente il progresso, o il collasso, della civiltà umana".
A intrecciarsi con questa teoria c’è anche una previsione della mistica Baba Vanga, che parlò di un contatto tra la Terra e forme di vita extraterrestri durante un importante evento sportivo.
Nonostante le teorie suggestive, la scienza continua a rassicurare: 31/ATLAS segue una rotta calcolata, sebbene la velocità di viaggio sia ben oltre la norma.
Salomè, però, non ha dubbi: “Si tratta di un’astronave camuffata da stella. Il travestimento è necessario perché non siamo ancora abbastanza maturi per il contatto, questa traiettoria è troppo matematica per essere naturale”.
Il professore Loeb e il suo team, nel loro ultimo studio, hanno avvertito: "Se l'ipotesi si rivelasse corretta, le conseguenze potrebbero essere potenzialmente disastrose per l'umanità e potrebbero richiedere l'adozione di misure difensive (anche se queste potrebbero rivelarsi inutili)". Athos Salomè, in conclusione, sospetta che il mondo sia ormai vicino a scoprire la vita extraterrestre.
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