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Ha predetto Covid e la morte del padre: ora aiuta gli altri a farlo
Una sensibilità venuta fuori fin da piccola
Fin da bambina, Alysa Conger sentiva di essere diversa. Le sue intuizioni precoci venivano spesso ignorate dagli adulti, ma non ha mai smesso di percepire presenze o eventi prima che accadessero. Uno dei suoi primi ricordi più inquietanti risale a quando aveva quattro anni e dormiva nel letto della madre.
“Mi svegliai nel cuore della notte e vidi, riflesso nello specchio, una figura grigia, non umana, semitrasparente, che giaceva sopra il riflesso di mia madre. Era come trovarsi davanti a un animale predatore: cercavo di non muovermi, anche se avevamo contatto visivo. Sapeva che lo stavo guardando, poi è sprofondato dentro di lei”.
Premonizioni sempre più forti
Col tempo, le visioni si sono intensificate, fino al momento più doloroso: la morte del padre, avvenuta nel 2022. Una settimana prima, Alysa iniziò a ricevere strani “download” mentali. “Continuavo a ricevere pensieri strani sulla morte di un genitore. Non erano pensieri miei, erano come messaggi che cadevano nella mia coscienza dall’esterno. Non capivo bene da dove venissero, ma erano chiari”.
“Ricordo di aver detto a un’amica, mentre lei parlava della morte di sua madre: ‘Sento che sto per ricevere una lezione importante sull’empatia. Sta per succedere qualcosa’”. Pochi giorni dopo, ricevette la notizia: “Mi hanno chiamato per dirmi che mio padre si era tolto la vita”.
Un dono da condividere
Da quel momento Alysa ha deciso di abbracciare completamente la propria natura spirituale. Ha fondato Hello Who Said That, un’attività di medium psichica con cui aiuta le persone a riconnettersi con i propri cari scomparsi. “Quando mi connetto con un cliente è come quando pensi al tuo posto preferito: puoi vederlo, sentirlo, annusarlo. Solo che queste immagini non le creo io, mi vengono trasmesse”. Alysa non ha paura dei morti. “Le persone vive sono molto più pesanti dal punto di vista energetico. Sono esigenti, arroganti, in negazione. I morti, invece, si fanno solo i fatti loro”.
Ognuno può sviluppare le proprie abilità
Ha anche “sentito” che il fratello aveva avuto un incidente e ha verificato subito dopo sul telefono che era vero. E prima del Covid-19, ha percepito un “grande tsunami di anime che stavano lasciando la Terra”.
Secondo Alysa, tutti hanno queste capacità, basta allenarle. “Non è un superpotere magico. È come fare flessioni: all’inizio fanno schifo, poi ci riesci. Io ho solo iniziato prima”. E conclude con un messaggio: “Più persone dovrebbero connettersi a questa parte di sé, perché è una porta d’accesso a una connessione più profonda. E ciò di cui abbiamo più bisogno è proprio connessione”.