Matrimonio troppo caro? Invitati pagano biglietto “base” o “vip”

Altro che lista nozze: Marley Jaxx e Steve J. Larsen hanno deciso di stravolgere le regole. Quando hanno visto i preventivi per il matrimonio, si sono detti: “O vendiamo un rene o troviamo un’idea”. La soluzione? Trasformare le nozze in un evento con biglietti d’ingresso.

“So che questa idea è nuova. Alcuni potrebbero definirla di cattivo gusto o un modo per fare soldi”, ha raccontato la sposa a People. L’obiettivo, però, non era fare cassa, ma evitare debiti: “Non comprateci un regalo, offriteci solo il vostro pasto e venite a festeggiare con noi”, recitava l’invito.

Biglietto “base” o “vip”: scegli tu come festeggiare

Gli invitati potevano optare per il “base”: 57 dollari (49 euro) per cerimonia e ricevimento. Oppure per il “vip”: 997 dollari (858 euro) per due persone, con cena di prova, brunch “biohacking”, area relax e posti riservati.

“I matrimoni sono un’industria multimiliardaria in cui le coppie spesso si indebitano per un solo giorno e io volevo sfidare questa tendenza”, ha spiegato Marley.

Obiettivo raggiunto (e superato)

Il risultato? “Abbiamo coperto le spese. Non volevamo trarre profitto, solo non indebitarci”, ha detto Steve. In tre giorni sono arrivati 132.550 dollari: il surplus andrà a Village Impact per costruire una scuola in Kenya.

La raccolta prosegue fino al luglio 2026, con traguardo 250.000 dollari. Come dice Marley, a volte basta “girare la pagina” per rendere speciale anche il giorno più classico.