Tutto News
Classifica dei Paesi più divertenti: perché l’Italia è solo 28esima?
Uno studio globale mette la Repubblica Ceca al primo posto per senso dell’umorismo. Noi? Giù al 28° posto
Pensavamo di essere i re della battuta pronta e delle risate da bar. E invece, secondo una ricerca internazionale, l’Italia… non fa così ridere. Almeno fuori casa.
La classifica mondiale dell’umorismo
Uno studio di Remitly, condotto su oltre 6.000 persone in 30 Paesi, ci relega al 28° posto nella classifica mondiale dell’umorismo. Sul podio? Repubblica Ceca (72,33 punti), Portogallo e Irlanda.
La classifica non si è basata su quante barzellette si raccontano, ma sul modo in cui si usa l’umorismo nella vita di tutti i giorni, valutando quattro stili: affiliativo (quello che unisce), autoironico, aggressivo (sarcasmo) e auto-migliorativo.
Perché l’Italia è così indietro
I cechi vincono grazie all’autoironia e al sarcasmo, i portoghesi con battute “accoglienti” che mettono tutti a proprio agio, e gli irlandesi… beh, loro hanno il leggendario good craic.
L’Italia, con i suoi 67,96 punti, resta fuori dalla top 20, superata persino da Belgio, Grecia e Regno Unito. Eppure ci piace pensare che il nostro umorismo, fatto di dialetti, battute da osteria e sketch che capiamo solo noi, sia semplicemente… troppo di nicchia per i sondaggi.
In fondo, se non facciamo ridere le classifiche, pazienza: noi continuiamo a ridere tra di noi.