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Ruttare fa bene alla salute: ecco perché non farlo è un male
Perché ruttare è fondamentale per la salute ed è più importante di quanto pensi
La capacità di ruttare è un meccanismo fisiologico cruciale per la salute, ma per molti è un'azione impossibile. Ciò che viene comunemente considerato un gesto di maleducazione è in realtà una valvola di sfogo per il nostro corpo, e la sua assenza può causare una serie di problemi.
La malattia del “non rutto”
Il motivo per cui alcune persone non riescono a ruttare è legato a una condizione specifica chiamata Disfunzione Cricofaringea Retrograda. Questa patologia è dovuta al malfunzionamento del muscolo cricofaringeo che si trova nella parte superiore dell'esofago.
Nelle persone con questa condizione, a differenza di quanto accade normalmente, il muscolo non si rilassa, creando un blocco che impedisce all'aria di fuoriuscire.
I sintomi principali
Chi soffre di questa patologia può sperimentare sintomi che, seppur non pericolosi, risultano molto fastidiosi:
- Gonfiore addominale cronico: la pancia si gonfia provocando dolori e un senso di pesantezza
- Gorgoglii rumorosi e imbarazzanti: l'aria intrappolata si muove nell'esofago e nella gola, creando suoni simili a borbottii
- Eccessiva flatulenza: il gas che non può risalire trova sfogo nell'intestino, causando meteorismo
- Dolore al petto e allo stomaco: la pressione interna può causare fastidio o dolore.
Una soluzione efficace
Fortunatamente, oggi esiste una cura che ha dimostrato una grande efficacia: un'iniezione di tossina botulinica (Botox) nel muscolo cricofaringeo.
L'iniezione è rapida e poco invasiva, e i risultati sono quasi immediati e a lungo termine, restituendo a chi ne soffre il benessere di ruttare.