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Diego Daddì: “Mia moglie Elga Enardu mi ha spinto su OnlyFans”
L’ex volto di “Uomini e Donne” racconta il nuovo capitolo della sua vita lavorativa su OnlyFans, parlando anche del video tanto incriminato con Elga
Negli ultimi giorni il nome di Diego Daddì, ex volto di Uomini e Donne, è tornato al centro dell’attenzione. Tutto è partito da un video in cui balla insieme alla moglie Elga Enardu, con lui in mutande, che ha rapidamente scatenato polemiche sui social. Molti utenti hanno pensato fosse una trovata pubblicitaria per promuovere il suo profilo su OnlyFans, ma l’ex protagonista del dating show ha voluto chiarire la questione in una lunga intervista a Fanpage.
L’idea nata da Elga
Secondo il racconto di Daddì, è stata proprio la moglie a spingerlo verso questa nuova avventura. “Mettiti su OnlyFans visto che il fisico tiene”, avrebbe detto lei per scherzo. Ma da quella battuta è nato un progetto vero e proprio. L’ex tronista spiega che dietro il suo profilo non c’è improvvisazione, bensì un lavoro quotidiano e pianificato. “Non si tratta di fare due foto e postarle: io lavoro tutti i giorni, molte ore al giorno. La gente pensa che basti fare qualche scatto per guadagnare, ma non è così”.
Quanto guadagna davvero
Il profilo di Daddì ha un costo di 7,50 euro al mese e conta circa 750 abbonati. Un rapido calcolo porterebbe a oltre 5.500 euro mensili, ma lui stesso precisa che gli introiti sono molto più articolati. “No, perché quella cifra comprende solo gli abbonamenti. A questi vanno aggiunti i guadagni derivanti dalla vendita di video e contenuti extra, le chiamate, le cam, i video personalizzati… Ogni servizio ha un prezzo. Gli abbonamenti sono la parte minore: chi si iscrive, di solito acquista anche altro”. Secondo Daddì, quindi, non esiste una cifra fissa, ma i guadagni restano importanti.
Limiti ben precisi
Daddì racconta che la sua community è formata prevalentemente da un pubblico maschile, in particolare dal mondo gay, e che le richieste più frequenti riguardano foto e video di nudo. Tuttavia ha posto dei limiti ben precisi: “Non faccio cam a luci rosse e non faccio collaborazioni con altre donne. Se non fossi sposato, forse sarebbe diverso. Ma lo sono, e poi non ho bisogno di eccedere”. Sul possibile ingresso della moglie nella piattaforma, aggiunge con ironia: “Se domani Elga decidesse di aprire un suo profilo? Faremmo soldi a palate. Ma lei non è così, non ci riesce proprio”.
La vicenda del video virale
Sul filmato che ha fatto tanto discutere, Daddì ci tiene a chiarire: “Elga stava registrando una sponsorizzazione mentre io mi stavo vestendo per uscire a cena. Quando ha finito, sapendo che rifiuto sempre di ballare, mi ha chiamato e, approfittando della telecamera ancora accesa, mi ha registrato. Quando quel video è stato pubblicato, sono stato accusato di qualsiasi cosa. Certo che mi si vede bene, ero in mutande. Ma non era marketing, era solo un video nato per caso”.