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credits: Getty Images
18 Settembre 2025
Redazione 105
Se ti sei mai chiesta se l'uso quotidiano di un vibratore possa "rovinare" la tua capacità di raggiungere l'orgasmo, sappi che non sei sola. È un dubbio comune, alimentato da miti e dicerie. Ma cosa c'è di vero? Gli esperti hanno le risposte, e la verità è più affascinante di quanto pensi.
La prima cosa da sapere, secondo Annabelle Knight, esperta di sesso e relazioni, è che non c'è alcun danno permanente per il clitoride o per la capacità di provare piacere. L'idea che un uso frequente possa "desensibilizzare" il corpo è in gran parte un falso allarme. Il clitoride non si "consuma" e non perde la sua sensibilità.
Il vero nodo della questione è il cervello, non il corpo. Come spiega la sessuologa Samantha Marshall, il cervello ha una capacità straordinaria di adattarsi. Se si usa ogni notte un vibratore, sempre nello stesso modo, il cervello si abitua a quel tipo di stimolazione. In pratica, "impara" a rispondere a un piacere molto specifico e intenso. Non è un danno, ma una questione di aspettativa: il cervello cerca la sensazione a cui si è abituato.
Questo può portare a una situazione in cui si potrebbe avere più difficoltà a raggiungere l'orgasmo con altri tipi di stimolazione, come quella manuale o durante il sesso con un partner.
La chiave per mantenere vivo il rapporto con il piacere è la varietà. Quando si nota una minore sensibilità o difficoltà a raggiungere l'orgasmo senza un vibratore, gli esperti suggeriscono: