Loading

Tutto News

Qual è il dialetto più fastidioso d’Italia? Ecco la classifica

Redazione 105

Il dialetto che pensi di amare è nella classifica dei meno amati

Per capire quali siano i dialetti più e meno amati, un sito di lezioni online ha condotto un sondaggio nazionale. L'indagine ha coinvolto centinaia di italiani di diverse età e regioni, con l'obiettivo di scoprire la loro percezione degli accenti e delle parlate locali. 

 

Al primo posto? Il napoletano 

I risultati del sondaggio hanno piazzato il dialetto napoletano al primo posto tra quelli che generano più irritazione. Un esito che si spiega facilmente perché, a differenza di altre “parlate”, quella napoletana è onnipresente nel nostro intrattenimento: dal cinema alla televisione, dalle pubblicità ai programmi comici.

Questa sovraesposizione ha avuto un effetto inatteso. L'uso costante ha appiattito la sua complessità, riducendolo a una versione semplificata e a volte esagerata. Di conseguenza, ciò che era un'autentica forma espressiva si è trasformato, agli occhi di molti, in un cliché fastidioso.

 

Le altre posizioni in classifica

Dopo il napoletano, la classifica dei dialetti che infastidiscono di più continua con le parlate di altre tre regioni: sardo, siciliano e veneziano. Ognuna di queste ha le sue ragioni per generare fastidio, legate soprattutto a una questione di percezione e familiarità.

 

  • Dialetto sardo: Per molti, la sua pronuncia decisa e i suoni particolari lo rendono difficile da comprendere, facendolo sembrare molto distante dall'italiano standard.

 

  • Dialetto siciliano: Spesso percepito come "duro" o complesso, può apparire poco amichevole a chi non è dell'isola, nonostante la sua ricchezza di termini.

 

  • Dialetto veneziano: La sua cadenza e musicalità uniche possono suonare strane o buffe per chi non è del posto, contribuendo al giudizio negativo.
This page might use cookies if your analytics vendor requires them.