Batteri sullo smartphone: cosa si nasconde e come pulirlo

È incredibile come oramai teniamo lo smartphone ore ore in mano, senza accorgerci di quanto la superficie non si affatto sterile.  

Lo usiamo, lo tocchiamo, lo appoggiamo ovunque ed il display nel frattempo si riempie di batteri e microorganismi. Seppur invisibile a occhio nudo tale ecosistema è ben evidente se osservato con il microscopio. 

A svelare questo mondo nascosto ci ha pensato Doctor Microscope, noto tiktoker italiano per i suoi video in cui mette sotto la lente oggetti quotidiani mostrando i batteri attraverso il blu del metilene. 

Quali sono i batteri più comuni sul telefono? 

Tra i microrganismi più frequenti troviamo quelli che appartengono alla famiglia dei cocchi, che possono essere singoli, diplococchi e streptococchi e fanno parte della flora batterica presente sulla nostra pelle. 

Come spiegano gli esperti, nella maggior parte dei casi questi sono innocui, tuttavia, in alcuni casi, come ferite aperte o soggetti immunodepressi, possono causare infezioni. 

Come arrivano i batteri sul telefono? 

È un trasferimento costante: ogni volta che tocchiamo lo schermo, anche con le mani appena lavate, trasferiamo microrganismi dalla cute. Inoltre, appoggiare lo smartphone su superfici non igienizzate (tavoli pubblici, banconi) o passarlo ad altri ne aumenta rapidamente il carico batterico.

Come limitare la contaminazione: i consigli 

Per limitare la proliferazione batterica è bene adottare buone pratiche igieniche:

• Pulisci regolarmente la superficie del telefono con prodotti specifici a base alcolica (o salviette disinfettanti adatte ai dispositivi elettronici).
• Evita di appoggiare lo smartphone su luoghi palesemente sporchi o di alto contatto pubblico.
• Lava le mani prima e dopo l'utilizzo prolungato del dispositivo, specialmente se hai toccato superfici esterne.

@dottor_microscope Che tipo di batteri possiamo trovare nei nostri smartphone? #divulgazionescientifica #dottor_microscope #batteri #mani #smartphone ♬ AURA - Ogryzek