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Basket, Michael Jordan scende di nuovo in campo: “Ero molto nervoso”

Il Re non delude le aspettative, pur non toccando un pallone da molto tempo

Basket, Michael Jordan scende di nuovo in campo: “Ero molto nervoso”

Credits: X @MyBodyTutor

24 Ottobre 2025

Redazione 105

A 62 anni, Michael Jordan è tornato a fare ciò che gli riesce meglio: tirare a canestro. Un gesto semplice, quasi banale per chi ha riscritto la storia del basket, ma che in questo caso ha il sapore di un ritorno al passato. Durante una vacanza, un video pubblicato su X ha mostrato l’ex campione dei Chicago Bulls mentre impugna nuovamente il pallone da basket. In pochi minuti, le immagini sono diventate virali, scatenando ondate di nostalgia tra i fan di tutto il mondo.

 

Un ritorno carico di emozione

Non era una partita, né una sfida tra leggende. Solo Michael Jordan e un canestro, sotto lo sguardo incuriosito di un gruppo di bambini. Ma per lui, abituato ai palazzetti gremiti e alle finali NBA, quel momento ha avuto un peso inaspettato. Lo ha confessato lui stesso durante l’opening night della NBA su NBC: “Non ero così nervoso da anni”.

Ha aggiunto che non toccava un pallone da molto tempo, un’ammissione che suona quasi surreale per chi lo considera il simbolo stesso del basket. Eppure, quel nervosismo non gli ha impedito di fare ciò che ha sempre saputo fare meglio: segnare. Un solo tiro, perfetto, dritto al centro del canestro, seguito dagli applausi dei bambini presenti.

 

Canestro perfetto, nonostante il nervosismo 

A rendere tutto ancora più simbolico è stato un momento quasi cinematografico. Prima di tirare, Jordan avrebbe scherzato tra sé e sé: “Vediamo se mi ricordo ancora come si fa”. Una frase che richiama direttamente Space Jam, il cult del 1996 che lo vide protagonista insieme ai Looney Tunes.

E, proprio come nel film, anche stavolta il finale è stato scritto con lo stesso copione: palla in mano, concentrazione assoluta e canestro perfetto. Nessun effetto speciale, solo il gesto naturale di un campione che non ha bisogno di dimostrare più nulla.

 

La leggenda che non invecchia

Il video ha scatenato i social, riportando per un attimo indietro il tempo. Jordan non è più l’atleta che volava sopra i ferri, ma resta un’icona capace di emozionare con un singolo tiro. In fondo, la magia non svanisce: si conserva nelle mani, nella memoria muscolare, nel silenzio che precede il suono della retina. A distanza di anni, Michael Jordan ci ha ricordato che il talento, quello vero, non ha età, e che il canestro perfetto non si dimentica mai.

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