Loading

Tutto News

Caparezza: “Convivo con gli apparecchi acustici per l’ipoacusia”

Redazione 105

Caparezza torna con un nuovo album“Orbit Orbit”: il fumetto che diventa musica

Caparezza ha presentato Orbit Orbit, il suo nono disco in uscita il 31 ottobre  insieme a un comic book omonimo. Un progetto doppio, in cui si fondono le due anime dell’artista pugliese: quella del musicista e quella dell’appassionato di fumetti. Il nuovo album nasce da una crisi fisica e identitaria, che l’artista ha saputo trasformare in un percorso creativo di rinascita. Al suo interno musica e disegno in un racconto a due binari – realtà e fantasia – che si intrecciano in 14 capitoli e altrettante tracce.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da CAPAREZZA (@fotocaparezza)

 

L’acufene e l’ipoacusia

Alla stampa, Caparezza si è confidato su un periodo difficile: “È nato prima il fumetto perché quando è uscito ‘Exuvia’ avevo l’acufene, che è tutt’ora presente. Ora si è aggiunta anche l’ipoacusia. È una cosa che accade tantissimo nel mondo della musica e, prima o poi, la vita ti presenta il conto. Tutta la mia vita mi è sembrata un percorso che mi portasse a fare musica. Poi sono arrivati questi stop e allora non capivo più che stessi facendo. Non mi rendeva più felice fare musica ed ascoltare dischi. Avevo paura che, sentendoli a volume sostenuto, potessi ancor di più perdere l’udito. Non ho più avuto la sensazione di dire ‘la musica è la mia vita’

Dopo Prisoner 709 e Exuvia, che raccontavano rispettivamente la prigionia e la fuga, Orbit Orbit esplora il tema della libertà, quella che nasce dall’immaginazione. Il cantante pugliese racconta il suo percorso anche attraverso un cosmonauta, alter ego che vaga in un pianeta arido e incontra spiriti in cerca di salvezza. La metafora è chiara: l’artista si muove tra disincanto e scoperta, tra perdita e rinascita.

 

“Orbit Orbit”: tra fumetto e introspezione

Ogni brano dialoga con una tavola del fumetto, come Il pianeta delle idee, che cita Galaxy Express 999, o Darktar, in cui il rapper canta nei panni del suo antieroe. “A comic book saved my life” diventa il cuore pulsante del disco, un’autobiografia poetica e dolorosa.

In Autovorbit e Curiosity (oltre il bagliore) Caparezza osserva con lucidità le contraddizioni della società, tra violenza verbale online e fede cieca nei dogmi. Ma è con Perlificat, orchestrato da 74 musicisti, che chiude il cerchio, trovando una nuova consapevolezza: “Oramai convivo con gli apparecchi acustici. Li consiglierei a chiunque fa musica e ha questo problema ma non lo vuole ammettere”.

Nel 2026 l’artista tornerà finalmente live con oltre 20 date, dal 26 giugno al Rock in Roma fino al 5 settembre alla Reggia di Caserta, per condividere con il pubblico un viaggio musicale e umano che ha il sapore di un ritorno alle origini.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da CAPAREZZA (@fotocaparezza)

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.