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05 Novembre 2025
Redazione 105
Con l'arrivo del freddo, molti notano una riduzione del desiderio, non si tratta di un problema di coppia o di un fallimento personale, ma di una reazione fisiologica al cambio di stagione. Il fenomeno, spesso definito spossatezza sessuale invernale, è scientificamente riconosciuto.
La Dott.ssa Mindy DeSeta, sessuologa, ha individuato tre segnali stagionali che aiutano a comprendere e affrontare con serenità questo “raffreddamento” del desiderio.
Se cerchi coccole e vicinanza emotiva, ma non l'eccitazione, la colpa è spesso dell'abbigliamento. I maglioni e gli strati multipli riducono la percezione della sensualità, questo perché, come afferma la sessuologa: "Gli abiti per il freddo implicano maglioni voluminosi, strati multipli, cappotti oversize e, ovviamente, calzini. Quando sei costantemente coperta, perdi il contatto con il tuo corpo e la sua sensualità".
In inverno si tende a restare di più in casa, riducendo il movimento. La sedentarietà rallenta la circolazione e abbassa i livelli di energia, con effetti diretti sulla libido.
“Quando si è chiusi in casa, la circolazione rallenta, l’energia cala e il corpo diventa meno reattivo ai segnali di eccitazione e al desiderio in generale”.
La stanchezza generale è forse il segnale più chiaro. La minore esposizione alla luce solare riduce la produzione di vitamina D, influenzando gli ormoni chiave legati al benessere e al desiderio.
“È una questione biologica, non personale”, afferma DeSeta