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Credits: Getty Images
06 Novembre 2025
Redazione 105
Per chi punta a un rapporto duraturo, la differenza di età con il proprio partner non dovrebbe superare i tre anni. A dirlo è la psicoterapeuta Eloise Skinner, intervistata da Metro, che ne spiega il vantaggio. Studi recenti indicano che, per le coppie con scarto di un solo anno, la probabilità di separazione scende al 3%.
Il beneficio principale è la sintonia completa nelle fasi di vita. I partner coetanei condividono obiettivi su finanze, salute e carriera, e affrontano le grandi tappe, come la genitorialità, in modo coordinato.
Al contrario, un grande divario d'età rende il rapporto meno forte di fronte agli imprevisti, perché queste coppie sono "meno resilienti di fronte a eventi difficili nel loro matrimonio rispetto alle coppie della stessa età".
Molte coppie con grande differenza d'età raggiungono comunque la felicità, ma l'invecchiamento introduce problemi specifici.
La dottoressa Skinner chiarisce che il vero ostacolo non sono gli anni, ma la disparità di esperienza e prospettive: "La differenza di età può diventare un problema, poiché determina una disparità nel livello di maturità... nelle esperienze di vita, nei valori, nelle priorità e nelle aspettative".
Le maggiori difficoltà, ad esempio, riguardano la famiglia e le finanze.
Tuttavia, non esiste un divieto assoluto. Il segreto del successo in queste relazioni risiede nella sincerità tra i partner e nella comprensione reciproca: ogni coppia può superare gli ostacoli se valuta con onestà se il desiderio di stare insieme è più forte delle sfide numeriche.