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Valentina Ferragni: "Preferisco essere odiata per chi sono"

L'imprenditrice svela la sfida di emergere accanto alla sorella Chiara Ferragni. Il brand come punto di svolta e la dichiarazione sulla sua libertà

Valentina Ferragni: "Preferisco essere odiata per chi sono"

Credits: Instagram @valentinaferragni

11 Novembre 2025

Redazione 105

In un’intervista su Vanity Fair, Valentina Ferragni ha svelato alcuni dettagli riguardanti la sua carriera e la sua continua sfida di emergere con una sorella così celebre in famiglia come Chiara Ferragni.

 

Valentina Ferragni svela la difficoltà di essere la “sorella di”

"Ho sempre trovato tristi quelle persone che pensavano che fossi uguale a mia sorella senza conoscermi," ha spiegato l’imprenditrice, sottolineando il peso di essere etichettata come “sorella di”. "Dico sempre che preferisco essere odiata per la persona che sono, anziché per essere semplicemente la sorella di qualcun altro." - ha poi aggiunto. 

Sul punto di vista familiare, Valentina ha anche parlato di sua madre Marina Di Guardo, descrivendola come una persona estremamente aperta e che con le figlie non ha mai nascosto le fragilità e i suoi obiettivi. In merito al rapporto con lei ha detto commossa: "Per quanto cresciamo saremo sempre legati a coloro che ci hanno messo al mondo".

 

 

Il punto di svolta con il brand nel 2020: "Una botta di autostima"

Nel 2020, però, con il lancio del suo brand, per la Ferragni è arrivato il punto di svolta. Al magazine di moda ha raccontato: “Ho capito per la prima volta che potevo piacere agli altri per qualcosa di mio e di nessun altro: quella è stata una vera botta di autostima che mi ha aiutata a capire che avevo anch’io qualcosa da comunicare al mondo". Quella consapevolezza le ha dato la sicurezza e l'ha fatta sentire all'altezza di ogni situazione professionale, capendo di avere qualcosa di unico da comunicare al mondo, finalmente slegato dal cognome.

 

"Giro per casa in mutande": l'aneddoto 

Non è infine mancato un suo aneddoto: “Mi piace girare per casa in mutande perché sono una persona libera. Quando le persone iniziano a lavorare con me viene detto loro che Valentina non ha problemi a cambiarsi i vestiti davanti a loro e non ha problemi a mostrare il suo corpo: molti pensano che abbia molte più sovrastrutture di quelle che effettivamente ho”.

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