Marina La Rosa: “Al ‘GF’ eravamo più di due sotto le lenzuola”

Nel corso di una recente chiacchierata con Grazia Sambruna per il progetto prive_podcast, Marina La Rosa ha riacceso i riflettori sulla sua esperienza al Grande Fratello, riportando alla ribalta uno dei momenti più commentati della sua carriera. L’ex concorrente, nota per quel soprannome di “gatta morta” che l’ha accompagnata fin dagli esordi, non ha esitato a parlare con naturalezza anche di aspetti più intimi della vita nella celebre Casa.

La conversazione, ispirata dal mood del videocast che promette “verità che vengono a galla”, è scivolata su un argomento che spesso incuriosisce il pubblico: le abitudini notturne dei concorrenti. Sambruna ha posto una domanda diretta e La Rosa ha risposto senza perdere un attimo di sicurezza, entrando in dettagli che hanno immediatamente fatto il giro del web.

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La domanda piccante e la risposta che ha sorpreso tutti

Il momento clou dell’intervista nasce da una richiesta molto esplicita di Sambruna: “Nella Casa del ‘Grande Fratello’ si dice tanto se si accoppiano, ma ci si tocca da soli? Può capitare?”. A quel punto, La Rosa, senza giri di parole, ha replicato: “Ma certo. Sotto le coperte, sotto le lenzuola. Ora non conosco le abitudini di tutti ma a noi è successo”. Il botta e risposta è proseguito con un’ulteriore domanda della conduttrice: “E quanti eravate?”. Marina, mantenendo il suo tono ironico, ha risposto: “Beh una sera eravamo un po’ più di due”.

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Il ricordo dell’equivoco ai provini

L’ex concorrente ha anche raccontato un altro episodio curiosissimo sul Grande Fratello, questa volta legato ai provini del programma. Con il suo solito spirito sarcastico, ha svelato di essersi presentata con l’idea che non l’avrebbero mai scelta e di aver mantenuto un atteggiamento decisamente leggero durante il colloquio che “non vedevo l’ora che finisse”.  

Come da suo racconto, gli autori del Grande Fratello le chiesero: “tu ti trucchi?”, ma lei capì tutt’altro. “Io non so perché ho capito ‘tu ti tocchi?’ e quindi ho risposto ‘ogni tanto’, ma ero imbarazzante. Viva la masturbazione”. E proprio da qui è partita la domanda senza filtri di Sambruna.