I video dei dietro le quinte di film cult creati con l’IA sono virali

Un nuovo trend virale che sembra arrivare da Hollywood

Credits: TikTok @relaxatorloop e @davofilms

28 Novembre 2025

Redazione 105

Il web è stato conquistato da una nuova ondata di creatività: i video dietro le quinte generati dall’IA. Milioni di utenti scorrono affascinati clip che sembrano provenire dai set di film iconici, anche se in realtà quei set non sono mai esistiti. L’illusione funziona perché queste animazioni si agganciano a immagini che tutti ricordiamo, trasformando una semplice foto celebre in un momento mai visto prima. Il risultato è una sorta di film parallelo, una versione alternativa che mostra ciò che nessuno aveva mai immaginato di poter osservare.

Il ruolo di Nano Banana Pro nella ricostruzione dei set

La magia comincia quasi sempre da un singolo fotogramma: uno scatto di Titanic, Interstellar, Zootopia o perfino di Hercules. A quel punto entra in gioco Nano Banana Pro, lo strumento che permette di estendere la scena e creare l’ambiente circostante come se fosse un vero set cinematografico. Una volta generato questo “mondo dietro la foto”, le immagini vengono passate attraverso altri strumenti di animazione IA, che aggiungono leggere oscillazioni di camera, micro-movimenti e dettagli impercettibili ma decisivi per rendere tutto credibile.

Clip così realistiche da sembrare veri making-of

Il punto di forza di questi video è la loro verosimiglianza. Gli utenti spesso restano indecisi: stanno guardando un reale dietro le quinte o una creazione interamente sintetica? Le animazioni sono calibrate per sembrare riprese effettuate con una camera sul set, complete di vibrazioni, sfocature e luci imperfette tipiche delle riprese spontanee. È come scoprire improvvisamente un archivio segreto di Hollywood, solo che questo archivio non è mai esistito. Eppure lo spettatore lo percepisce come familiare.

Un fenomeno che non accenna a fermarsi

Il fascino di questi contenuti risiede nella loro capacità di risvegliare ricordi e curiosità. È come sfogliare un album fotografico di film che non abbiamo mai visto davvero, ma che il nostro cervello riconosce lo stesso. E per il momento, internet non sembra affatto stanco di questa nuova forma di nostalgia artificiale.