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Credits: ig@sayfmaet
01 Dicembre 2025
Redazione 105
L'annuncio dei 30 Big di Sanremo 2026 conferma la presenza di Sayf, uno dei talenti più versatili e in ascesa della scena urban italiana.
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Il rapper italo-tunisino porterà il suo sound distintivo sul palco del Festival condotto da Carlo Conti, in programma dal 24 al 28 febbraio. Ma chi è Sayf, e quale percorso lo ha portato a debuttare tra i Big del prestigioso palco dell'Ariston?
Sayf, all’anagrafe Adam Sayf Viacava, nasce a Genova nel 1999 da una famiglia dalle radici divise tra Italia e Tunisia. È proprio questa doppia appartenenza culturale a diventare una delle chiavi del suo stile: un immaginario musicale che unisce mondi diversi, filtri sonori e identità ibride.
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La sua formazione artistica è tutto fuorché tradizionale. Sayf si avvicina alla musica suonando la tromba alle scuole medie, uno strumento che continua a influenzare le sue produzioni.
Il percorso nel mondo dell’hip hop prende forma nel 2017, quando co-fonda a Genova Luvre Muzik insieme al produttore Zero Vicious. È la prima vera palestra creativa, ma la svolta arriva nel 2024 con la nascita del collettivo Genovarabe: un gruppo musicale che segna l’ingresso in una fase di maturità artistica, in cui Sayf mescola rap e cantautorato.
Il 2025 è l'anno della sua consacrazione definitiva. L’EP Se Dio Vuole rafforza la sua identità e lo porta a collaborare con alcuni tra i nomi più affermati della scena italiana.
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Il brano Erica con Bresh, incluso nell’album Mediterraneo, gli permette di farsi largo tra il grande pubblico, insieme a Sto bene al mare con Marco Mengoni e Rkomi che diventa una delle hit dell’estate.
Il suo debutto al Festival di Sanremo 2026 conferma il percorso che ha costruito finora. Entrare tra i Big è un passo importante: Sayf arriva all’Ariston con uno stile suo, fatto di influenze diverse.
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