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Hugh Jackman e “Wolverine”: “Dopo ‘Logan’ credevo fosse finita”

Quando un supereroe ti fa riconsiderare tutto

Hugh Jackman e “Wolverine”: “Dopo ‘Logan’ credevo fosse finita”

Credits: YouTube @Marvel Italia

11 Dicembre 2025

Redazione 105

Per Hugh Jackman, l’epilogo di Logan era stato costruito come un addio senza ripensamenti. L’attore aveva difeso con fermezza quel finale, convinto che rappresentasse la conclusione ideale del suo percorso con Wolverine. Per anni ha ripetuto a se stesso che quella decisione fosse irrevocabile, al punto da sentirsi in dovere di custodirla come una scelta professionale imprescindibile. 

Non a caso ricorda in un’intervista a Variety: “Dopo ‘Logan’ sembrava davvero la fine”. Jackman ha messo una sorta di sigillo artistico su quella chiusura, anche perché, come lui stesso ribadisce: “Ho dovuto rivendicare quella fine come definitiva, perché credevo davvero in certe scelte che volevo per quel film. E ho dovuto lottare per ottenerle. Dovevo dire: questa è l’ultima volta”.

 

L'ispirazione di Deadpool che ribalta le certezze di Jackman

Tutto è cambiato quando si è imbattuto in Deadpool. Gli ha acceso una scintilla inaspettata: una dinamica caotica, spiazzante, irresistibile. Era la porta che non sapeva di voler riaprire. Il momento decisivo lo ricorda così, riferendosi al buddy movie degli anni ‘80: “Quando ho visto Deadpool, ho pensato: questo è ‘48 Ore’. Vedo Eddie Murphy e Nick Nolte”. Per quanto cercasse di ignorare questa tentazione, la verità bussava con insistenza. Jackman lo ammette senza filtri: “Cercavo di reprimere l’idea. Mi dicevo: ‘ho detto a tutti che ho finito. Non sono uno di quelli che tornano indietro”.

 

Wolverine: la ragione del cambio di idea dell'attore

A un certo punto, però, lo slancio creativo ha superato la paura del giudizio. La rivelazione è arrivata in modo diretto, quasi liberatorio: “Ho pensato: sai cosa? Cambio idea. Non è poi così grave. E non chiederò neanche scusa”. Un ribaltamento di prospettiva che ha aperto la strada a un ritorno accolto con entusiasmo mondiale, trasformando la collaborazione con Ryan Reynolds in un successo immediato e inatteso.

 

Hugh Jackman e il futuro aperto di Wolverine

E ora? Jackman non si nasconde dietro nessuna formula diplomatica. Alla domanda se questa sia davvero l’ultima incarnazione del mutante artigliato, risponde semplicemente: “Non sembra la fine”. Con incassi stellari e un pubblico più affezionato che mai, il futuro di Wolverine rimane un territorio aperto, pronto a essere esplorato di nuovo… se Jackman avrà voglia di seguire ancora quella scintilla.

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