Sam Altman confessa: “Cresco mio figlio con l’aiuto di ChatGPT”

Sam Altman, il carismatico CEO di OpenAI e uno dei volti più noti dell’Intelligenza Artificiale, ha sorpreso tutti con una rivelazione molto personale: si affida a ChatGPT per crescere suo figlio.

L’esperienza genitoriale di Sam Altman

Ospite nel salotto televisivo di Jimmy Fallon, Altman ha condiviso questa insolita esperienza genitoriale durante una chiacchierata, scatenando subito l’interesse del web.

La sua dichiarazione suona quasi come un manifesto della genitorialità 2.0: “Non riesco a immaginare di crescere mio figlio senza i suggerimenti di ChatGPT. Per anni i genitori ne hanno fatto a meno, ma oggi è impossibile. Io ci faccio molto affidamento”.

Diventato padre per la prima volta nel 2024, Altman è convinto che i tempi siano cambiati. Secondo lui, il chatbot è ormai uno strumento di riferimento insostituibile: “È di livello geniale quando si tratta di rispondere immediatamente ai dubbi tipici dei neogenitori”.

La visione di Altman sull'AI: “È geniale”

E non si limita ai consigli pratici, come “perché mio figlio smette di far cadere la pizza sul pavimento e di ridere?” ma per Altman, l’AI ha il potenziale di “svelare i misteri dell’umanità”.

La confessione ha acceso il dibattito etico sull’uso dell’AI nelle sfide più intime della vita, come la genitorialità. Per Altman, invece, l’intelligenza artificiale è pura efficienza e un supporto geniale.