“Acqua e sale” di Mina e Celentano: testo e interpretazione del brano

Acqua e sale è uno dei duetti più celebri della musica italiana, interpretato da Mina e Adriano Celentano all’interno dell’album Mina e Celentano. La canzone nasce da un’idea del duo degli Audio 2, formato da Gianni Donzelli e Vincenzo Leomporro, che ne curarono la scrittura. In origine il brano era destinato a un progetto solista degli Audio 2, ma venne accantonato perché non rispecchiava pienamente la vocalità prevista. Solo in un secondo momento, grazie all’intuizione di Corrado Pani, il brano fu riascoltato e ritenuto particolarmente adatto per il grande progetto discografico che avrebbe unito due icone come Mina e Celentano.

 

Il processo creativo

La decisione di adattare Acqua e sale a due voci nacque dall’idea di trasformare un semplice monologo in un dialogo musicale, capace di mettere in risalto il contrasto interpretativo tra due artisti molto diversi e allo stesso tempo complementari. Mina accolse subito il brano con entusiasmo, riconoscendone il potenziale emotivo. Celentano, invece, inizialmente mostrò un certo scetticismo, condiviso da alcuni discografici. Tuttavia la nuova versione a due voci, arricchita da un arrangiamento più intenso e moderno, convinse definitivamente tutti, aprendo la strada a un successo che avrebbe segnato la storia della musica leggera italiana.

 

Il significato e la metafora dell’“acqua e sale”

Nel brano, Mina e Celentano danno vita a un botta e risposta ironico e amaro, che mette in scena una relazione segnata da contraddizioni, attrazione e insofferenza. I due protagonisti si scambiano osservazioni pungenti, alternando criticità e dedizione, come se stessero attraversando una costante altalena emotiva. La metafora centrale dell’“acqua e sale” racchiude il senso profondo del testo: un amore che fa male e che cura allo stesso tempo, indispensabile pur nella sua durezza. L’immagine dell’acqua salata richiama infatti qualcosa che brucia, ma che nello stesso tempo è essenziale per sopravvivere.

Il brano esplora la natura dei rapporti complessi, dove la passione convive con l’irritazione e dove la dipendenza emotiva spinge a non riuscire a separarsi, nonostante il dolore. L’amore rappresentato in Acqua e sale è fatto di verità crude, tenerezza nascosta e una sincerità che disarma. La forza della canzone risiede proprio nella sua capacità di raccontare una relazione reale, fatta di imperfezioni, ma anche di legami profondi e irrinunciabili.

 

Il testo di “Acqua e sale”

Semplici e un po’ banali
io direi quasi prevedibili e sempre uguali
sono fatti tutti così
gli uomini e l’amore
come vedi tanti aggettivi
che si incollano su noi
dai che non siamo poi cattivi

Tu non sei niente male
parli bene e mi sorprendi quando tiri forte
la tua moto dal motore che sento truccato
ah, va bene guida tu che sei brava più di me
ed attendo che sia amore

Ma io sono con te ogni giorno
perché di te ho bisogno
non voglio di più

Acqua e sale
mi fai bere
con un colpo mi trattieni il bicchiere
mi fai male
puoi godere se mi vedi in un angolo ore ed ore
ore piene
come un lago
che se piove un po’ di meno è uno stagno
vorrei dire…
non conviene…
sono io a pagare amore tutte le pene

Vedi divertirsi fa bene
sento che mi rido dentro e questo non mi conviene
c’è qualcosa che non va ma non so dirti cosa
è la tua moto che sta giù
che vorrei guidare io
o meglio averti qui vicino a me?

Ma io sono con te ogni giorno
perché di te ho bisogno
non voglio di più

Acqua e sale
mi fai bere
con un colpo mi trattieni il bicchiere
mi fai male
puoi godere se mi vedi in un angolo ore ed ore
ore piene
come un lago
che se piove un po’ di meno è uno stagno
vorrei dire…
non conviene…
sono io a pagare amore tutte le pene