I trend social che hanno caratterizzato il 2025 su TikTok

Tra nostalgia, ironia e bisogno di connessione, questo ha caratterizzato il mondo dei social di quest’anno

Credits: Instagram @jessicacassy_ e @footyfx80

23 Dicembre 2025

Redazione 105

Il 2025 ha confermato una tendenza ormai chiara: i social network non sono più solo vetrine di intrattenimento veloce, ma spazi dove si mescolano nostalgia, relazioni, benessere e gioco collettivo. TikTok, in particolare, ha guidato l’anno con format semplici ma altamente replicabili, capaci di trasformare una canzone, una frase o un gesto in un linguaggio condiviso.

La musica come motore virale

Tra i trend più forti spicca il ritorno delle challenge musicali, come la Whitney Houston Challenge, che ha rimesso al centro la capacità di stare a tempo invece della performance pura. Colpire il beat giusto su I Will Always Love You è diventato un test di autocontrollo e ritmo, coinvolgendo musicisti, celebrità e persino squadre sportive. Parallelamente, TikTok ha dimostrato ancora una volta il suo potere sulle classifiche: L’amore non mi basta di Emma è tornata al numero uno dodici anni dopo l’uscita, grazie a video di performance di calciatori non più in attività.

Le relazioni

Sul fronte relazionale, il 2025 ha visto esplodere due fenomeni opposti ma complementari. Da un lato il boyfriend glow-up, dove le fidanzate guidano la trasformazione estetica dei partner, tra risultati sorprendenti e fallimenti diventati virali. Dall’altro, la diffusione della chalance, una risposta diretta alla freddezza digitale: più messaggi, più attenzione, più presenza reale. Il messaggio è chiaro: l’impegno emotivo è tornato a essere desiderabile. Essere presenti è diventato un valore, quasi un nuovo love language, in aperta opposizione alla freddezza della nonchalance.

Umorismo assurdo e dinamiche sociali

Non sono mancati i trend basati sull’assurdo, come la frase “Ho così tanta fame che mangerei…”, usata per spiazzare amici, partner e genitori e ridere delle loro reazioni. Un gioco semplice, che dimostra come la viralità nasca spesso dall’imbarazzo condiviso più che dalla messa in scena. Il trend vive nello sguardo perso, nel silenzio imbarazzato, nella risata liberatoria finale. È la prova che la viralità nasce spesso dall’imprevisto, non dalla perfezione.

Benessere, casa e riposo

Il 2025 è stato anche l’anno della riscoperta del riposo. Il potato bed, fortino di coperte e cuscini, ha trasformato il letto in un rifugio identitario, simbolo di una Gen Z che rifiuta l’iperproduttività e rivaluta il sonno. Dormire bene è diventato un trend, non più un lusso. Trasformare il letto in un rifugio significa rivendicare il diritto alla lentezza e al comfort. La Gen Z ha usato questo trend per rispondere alla pressione costante di essere produttivi, normalizzando il bisogno di dormire e recuperare energie senza sensi di colpa.

I bagagli smarriti

Infine hanno fatto discutere gli unboxing dei bagagli smarriti, acquistati alle aste aeroportuali. Video capaci di attrarre milioni di visualizzazioni, ma anche di sollevare domande su privacy e spettacolarizzazione della perdita. Gli unboxing dei bagagli smarriti hanno mostrato il lato più ambiguo dei social. Da una parte la curiosità e l’effetto sorpresa, dall’altra il disagio etico nel trasformare una perdita reale in intrattenimento.

@charlieinvegas Why am I not surprised he can do this @Blue Man Group Official #whitneyhoustonchallenge #bluemangroup #britinamerica #drummer ♬ original sound - Sweetwater Sound