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Credits: Instagram @kayo
24 Dicembre 2025
Redazione 105
Negli ultimi mesi i selfie con le celebrità generati dall’intelligenza artificiale hanno invaso TikTok e Instagram, trasformandosi in uno dei fenomeni digitali più discussi. Foto e video mostrano utenti comuni accanto a star viventi o scomparse, ricostruite in modo sempre più realistico grazie a modelli generativi avanzati. Il risultato è spesso sorprendente, ma rende anche più difficile distinguere ciò che è autentico da ciò che è costruito artificialmente.
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Alla base di questo trend ci sono strumenti sempre più accessibili che permettono di associare un volto reale a quello di una celebrità. In molti casi basta caricare una propria immagine e scrivere un prompt dettagliato che descriva l’aspetto, l’ambientazione e le azioni del personaggio famoso. I modelli text-to-video o text-to-image fanno il resto, generando contenuti visivi realistici in pochi minuti. A questi si affiancano tecniche come face-swap e face-replacement, che sostituiscono un volto in un video esistente mantenendo espressioni, movimenti e illuminazione coerenti.
La crescente qualità di questi contenuti solleva interrogativi importanti. La linea di separazione tra realtà e finzione si sta assottigliando, alimentando timori legati a disinformazione, deepfake e possibili truffe digitali. Se in alcuni casi l’obiettivo è puramente ironico o creativo, in altri la riproduzione di personaggi famosi in contesti non reali rischia di alterare la percezione del pubblico e di diffondere informazioni fuorvianti.
Un altro nodo cruciale riguarda il copyright. Molti modelli di IA vengono addestrati su materiali protetti, comprese immagini e video di attori, musicisti e personaggi pubblici. Questo solleva dubbi sulla tutela dei diritti d’immagine e sull’uso commerciale di contenuti che sfruttano la notorietà altrui senza autorizzazione. La creatività generativa, insomma, si scontra con limiti legali ancora in fase di definizione.
Le piattaforme stanno iniziando a reagire. YouTube, ad esempio, ha recentemente chiuso canali che pubblicavano trailer falsi creati con l’IA, capaci di raccogliere milioni di visualizzazioni. Le major dell’intrattenimento hanno denunciato la confusione generata nel pubblico e i profitti ottenuti tramite contenuti ingannevoli, spingendo verso un’applicazione più rigorosa delle policy interne.
@mia.maldini AI selfie transitions through movie and series scenes Which scene is your favorite? Should I make a tutorial for this? #tvshows #tvmovies #behindthescene #tvseries #aitransition ♬ original sound - Mia Maldini