Perché è impossibile smettere di mangiare le patatine in busta

Drogati di patatine in sacchetto? La dipendenza è scientifica.

Perché è impossibile smettere di mangiare le patatine in busta

15 Marzo 2016

In quanti di voi riescono a smettere di mangiarle senza un’enorme forza di volontà? Immaginiamo pochissimi.

Ma perché succede?

Pare che sia tutta colpa del sale.

Quanto meno è quello che emerge da una ricerca svolta da un team australiano dell’Università di Deakin e pubblicato sul “Journal of Nutrition”.

Il sale, infatti, porterebbe le persone a mangiare molto di più, fino all’11% in più di calorie.

Troppo sale, si sa, non fa per niente bene ed è il principale indiziato per alcune malattie e, soprattutto, per l’obesità.

Lo studio si è svolto esaminando 48 volontari sani ai quali è stato chiesto di mangiare almeno una volta a settimana, per un mese, un piatto di pasta con differenti dosi di sale e grassi. Dosi di cui il campione non era ovviamente a conoscenza.

Al termine di ogni pasto, gli studiosi hanno intervistato i volontari sei seguenti parametri: fame, senso di sazietà e piacere.

I risultati hanno confermato come un maggior quantitativo di sale aumenti nei commensali il senso di piacere, mentre incrementi quello della fame.

In pratica, più un cibo è salato più aumenta il desiderio di mangiare per placare la fame.

Conoscendo i rischi per la salute a cui si va incontro se si mangia troppo sale, prestate attenzione a dosare i condimenti quando preparate da mangiare e ancora di più quando consumate il cosiddetto junk food.

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