Le vignette che mostrano i difetti della moderna femminilità
La femminilità, oggi, è cambiata rispetto al passato. Questo è un dato di fatto. Ma come è cambiata? In meglio? In peggio?
L’illustratrice e graphic designer francese Cécile Dormeau, intervistata dall’Huffington Post, ha spiegato come sono nate le sue illustrazioni che voglio proprio rispondere a questi quesiti: «Voglio semplicemente disegnare le ragazze come sono». Rappresentare tutto ciò che non viene raccontato abbastanza attraverso gli atri media: «Disegnare cose che spesso non vengono portate sotto i riflettori, le azioni nascoste o i dettagli che ci vergogniamo di condividere sono i temi principali su cui mi piace lavorare», ha affermato.
Ecco quindi nascere illustrazioni di donne che si fanno selfie, si depilano, agguantano uomini con la canna da pesca e tengono lontane le mani degli estranei sui mezzi pubblici.
Proprio con queste ultime, l’artista ha deciso di trattare tematiche anche molto delicate, come appunto quelle riguardanti le molestie: «Evidenziare argomenti come le molestie sessuali è importante per me. Quale donna non ha mai – purtroppo – ricevuto molestie sui mezzi pubblici? Molti dei miei seguaci mi dicono che si identificano con il mio lavoro, il che dimostra che abbiamo davvero bisogno di parlare di più di questi argomenti per trovare delle risposte».
Infine, il suo lavoro è anche un messaggio rivolto a tutte le donne un po’ insicure, di certo non aiutate dalla società odierna: «Attraverso le mie illustrazioni voglio che le donne si rendano conto che siamo tutti un po' incasinati alle volte e questo è del tutto normale. Non siete da sole a lottare e a combattere con le vostre insicurezze e i vostri problemi. Non ci resta che trovare un modo per parlarne, condividerne e riderne insieme. Siamo abbastanza, siamo grandi così come siamo».
Ecco alcune delle illustrazioni della Dormeau riprese dal suo blog http://cecile-dormeau.tumblr.com/
Per uscire: uno strato di trucco passato col rullo.
La pesca degli uomini. E se non ti piace, ributtalo a mare.
Il “dramma” dell’eyeliner.
“Giù le mani o te le taglio!”
Selfie perfetti e in apnea.
Il grande problema dei peli superflui.