Volete imparare qualcosa di nuovo? Ci vogliono solo 20 ore
Secondo Josh Kaufman sono necessarie solo 20 ore e alcuni passaggi fondamentali.
Quanto tempo impiegate a imparare una nuova abilità?
Senza bisogno di padroneggiarla perfettamente, quel “giusto” che serve per poterla sfruttare in maniera basilare ma efficace.
Secondo Josh Kaufman, autore del libro “The first 20 hours”, basterebbero solo 20 ore.
Con 20 ore di attività ben pianificata sarebbe quindi possibile raggiungere un “buon livello” di operatività, sia che vogliate imparare a parlare una nuova lingua straniera, a suonare uno strumento musicale o a dipingere.
Ovviamente, questo breve tempo non vi garantirà di colloquiare in maniera fluente con un berlinese se non avete mai visto il tedesco prima d’ora, né vi trasformerà in Jimi Hendrix se non avete mai suonato una chitarra o in Raffello se non avete mai preso in mano un pennello.
Ma in cosa consiste questo metodo “miracoloso”?
Veniamo al dunque con questi 10 step:
1) Trovate un’attività che amate. In questo caso la passione deve avere la meglio sul dovere. Concentratevi sull’acquisire un’abilità che vi appassiona, non su qualcosa che dovete imparare “per forza”.
2) Un’abilità alla volta. Volete imparare lo spagnolo ma anche a suonare il flauto traverso? Concentratevi su una sola di queste attività. In questi casi essere multitasking non aiuta.
3) Stabilite un livello. Che livello di conoscenza volete raggiungere? Mettete dei paletti.
4) Scomponete l’abilità in sotto-abilità. Se il problema è troppo complesso conviene scomporlo in micro-problemi.
5) Procuratevi il necessario. Lo strumento che volete imparare a suonare, pennelli e colori se volete dipingere, eccetera.
6) Eliminate le distrazioni. Niente Facebook aperto, niente cellulare che suona, niente tv accesa, niente distrazioni insomma.
7) Ritagliatevi del tempo per la pratica. L’apprendimento non richiede solo teoria, ma anche pratica. Kaufman consiglia di spezzettarvi la giornata in modo da esercitarvi un po’ ogni giorno.
8) Segnate i vostri progressi. Trovate un modo per tenere “a vista” i progressi che state facendo. Il feedback deve essere rapido, più progredirete più sarete spronati ad andare avanti.
9) Usate un conto alla rovescia. Stabilite i vostri ritmi per non esagerare o, al contrario, lavorare troppo poco.
10) Quantità e velocità. Sono i due fattori su cui dovete concentrarvi, a discapito della qualità ovviamente. Ma in questo momento non c’è tempo per il perfezionismo, bisogna esserne consapevoli.
Se siete curiosi di dare un’occhiata più approfondita al metodo di Josh Kaufman potrete trovare tutte le informazioni sul suo sito ufficiale.