Lo studio che rivela come scegliamo i partner online
Un'analisi condotta su Tinder rivela che chi è in cerca di potenziali partner è molto selettivo!
Trovare il proprio partner sul web non è più un tabù, né viene considerata una cosa da nascondere o condannare.
Le possibilità di conoscere persone interessanti su Internet sono infinite, dai social, ai forum fino ai veri e proprio siti di dating, luoghi appositi per mettere in contatto persone in cerca di un semplice flirt o dell’amore della vita.
Questa “nuova” moda di trovare un compagno o una compagna con cui instaurare una relazione tramite web non è passata inosservata a chi studia i fenomeni sociologici e, presto o tardi, doveva arrivare uno studio approfondito in materia.
La ricerca – condotta da un team guidato da Elizabeth Bruch, sociologa della University of Michigan – è stata recentemente pubblicata sulla rivista di settore “Proceedings of the National Academy of Sciences”.
Lo studio ha analizzato i comportamenti online di 1855 persone iscritte a Tinder e residenti a New York. Dalla loro iscrizione, questi utenti hanno quantificato 1 milione e 100.000 interazioni alla ricerca del partner perfetto.
Ma qual è il comportamento più diffuso tra chi cerca un compagno su un sito di dating?
Si possono distinguere essenzialmente 3 fasi:
1) Scrematura dei profili. Si decide in fretta quali escludere: quelli privi di foto sono 20 volte meno attrattivi di chi mostra la propria immagine, mentre le informazioni base si sono rivelate essenziali per la scelta o l’esclusione del possibile partner. Sul web le persone si dimostrano estremamente selettive: se manca anche solo una delle caratteristiche ricercate si passa oltre.
2) Contatto. La seconda fase prevede il contatto con la persona che si reputa interessante, mandandole un messaggio o rispondendo a uno che si è ricevuto a propria volta.
3) L’incontro. Se la prima conoscenza via telematica va a buon fine si organizza un incontro faccia a faccia. Questa è la fase di cui è più difficile raccogliere i dati, ovviamente perché si svolge nel mondo reale.
È stato verificato che essere fumatori è un fattore estremamente discriminante e mal visto, soprattutto in America, dove è poco tollerato soprattutto dai più giovani e dalla fascia più istruita della società.
Le donne si sono dimostrate le più interessate a leggere i profili di uomini più grandi, ma con alcune differenze: le ventenni raramente cercano uomini al di sopra dei 30 anni, mentre le quarantenni escono volentieri anche con uomini che hanno superato i 55.
Per quanto riguarda gli uomini, invece, la maggior parte di chi ha superato i 40 cerca donne più giovani.
Le donne si interessano più all’altezza del potenziale partner, mentre per gli uomini conta di più il peso, con una netta preferenza per le magre.
E voi avete mai avuto esperienze andate a buon fine sui siti di dating?