Come i social media aiutano la nostra memoria

Una ricerca ha dimostrato come la pubblicazione sui social network aiuti a ricordare meglio gli eventi.

Come i social media aiutano la nostra memoria

22 Settembre 2016

Condividere frammenti della propria vita sui social è una cosa che in misura minore o maggiore facciamo tutti.

Che siano foto di una serata con gli amici o riflessioni sulla propria giornata, lasciamo sempre una traccia delle nostre giornate su Facebook, Twitter e tutte le altre piattaforme sociali.

Questi mezzi, spesso condannati come strumenti che allontanano dalla comunicazione reale, sembrano però avere un risvolto della medaglia molto positivo: ci aiuterebbero, infatti, a ricordare.

È la conclusione a cui è giunto un team di ricercatori della Cornell University, guidati dal dottor Qi Wang, che ha analizzato l’impatto dei social media sulla memoria.

L’esperimento è stato condotto su 66 studenti a cui è stato chiesto di tenere un diario degli eventi accaduti nell’arco di una settimana, specificando quali di questi siano stati pubblicati sui social. Dai test eseguiti in seguito, si è scoperto come pubblicare e commentare un dato evento lo fissi nella nostra mente molto più di altri episodi, anche maggiormente coinvolgenti, che però non vengono condivisi.

Lo stesso dottor Wang, afferma che: «Se le persone vogliono ricordarsi delle esperienze personali, il modo migliore per farlo è metterle online». I social, infatti «forniscono uno sfogo importante per noi per rievocare i ricordi in uno spazio pubblico e condividerli con altre persone. Il processo di scrittura sulle proprie esperienze nella sfera pubblica, spesso sostenuto da una successiva reazione sociale, può consentire alle persone di riflettere sulle esperienze e sulla loro rilevanza personale».

 

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