Loading

Tutto News

L'eredità del Novecento vista dai ragazzi che l'anno prossimo compiranno 18 anni

Cosa salveranno i ragazzi del '99 del "Secolo breve"?

Sono stati gli ultimi nati del secolo scorso, i ragazzi del '99, e la loro carta d'identità testimonia magicamente la fine del "Secolo breve" e l'inizio del nuovo Millennio. 

Nove mesi fa, nel Liceo Virgilio di Roma è nato l'Atlante digitale del Novecento letterario, una piattaforma web che raccoglie tutto ciò che c'è da ricordare del secolo scorso. I liceali possono liberamente consultarlo, informarsi, discutere e raccontare scrivendo impressioni e testimonianze. La piattaforma ha già coinvolto più di 80 scuole superiori in tutta Italia, ma il numero è destinato a salire. Si parla liberamente di Prima Guerra Mondiale, di Italo Calvino, di Stanley Kubrick, di Fabrizio De Andrè così come dei Pink Floyd, insomma dell'eredità culturale del Novecento. “Stiamo scrivendo insieme, quasi senza volerlo, un grande libro digitale sulla cultura migliore del secolo scorso”, afferma Carlo Albarello, uno dei docenti che coordinano il progetto. Ogni ragazzo si avvicina a ciò che più gli piace creando la propria “mappa di interessi” e riferimenti. D'altronde, parliamo di ragazzi che non hanno mai avuto a che fare con il telefono fisso, ma già “vecchi” se paragonati ai "nativi digitali", cioè coloro che sono nati dopo la diffusione della tecnologia “touch”.

La piattaforma web evoca personaggi come Martin Luther King, George Orwell, Enrico Fermi, Winston Churchill, Audrey Hepburn, e persino Vasco Rossi, Antonello Venditti e Adriano Celentano, tutti giganti del secolo scorso. 

Un questionario online ha coinvolto circa 500 studenti nati tra il '98 e il '99 in tutta Italia, e ha chiesto loro che tipo di rapporto hanno con il Novecento. Dalle risposte, anonime e fantasiose, emerge che Luigi Pirandello è lo scrittore simbolo dello scorso secolo, che Montale e Pasolini fanno parte del loro patrimonio culturale e che uno dei personaggi più importanti del secolo scorso è Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, protagonista di "Novecento", di Alessandro Baricco. E ancora Michael Jackson, McDonald's, la storia del Muro di Berlino, la penicillina, l'Olocausto, il Milan di Arrigo Sacchi, segno che le opere d'arte, dipinti, romanzi, canzoni che siano, e il progresso della scienza, ma anche la memoria dei momenti più drammatici e significativi della nostra storia, sopravviveranno al passare del tempo. Anche grazie al web.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.