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01 Marzo 2017
Un'artista si è fatto rinchiudere per otto giorni all'interno di una roccia. L'obiettivo di questa strana scelta, secondo quanto affermato dal protagonista Abraham Poincheval, è quello di “Comprendere cos’è il mondo”. Il francese, originario di Marsiglia, si è quindi fatto rinchiudere all'interno di un masso, trasformando quest'esperienza in un'esposizione artistica: due blocchi di pietra, del peso complessivo di 12 tonnellate, lo hanno avvolto senza che potesse avere alcun legame con l'esterno, a parte un condotto di ventilazione che è stato creato per garantirgli di respirare. All'interno della roccia è stato scavato un compartimento volto a dare un minimo di spazio all'artista, per permettergli almeno di starsene seduto. La performance si è tenuta all'interno della galleria d'arte contemporanea Palais de Tokyo, a Parigi, e per rendere più intensa l'esposizione agli occhi del pubblico, che altrimenti avrebbe visto solo un grosso blocco di roccia, si è deciso di riprendere l'artista dall'interno, proiettando il filmato su vari schermi posti nella galleria. Nel museo, comunque, ci sono dei medici che monitorano continuamente il suo stato di salute, pronti a intervenire nel caso di malori che, viste le condizioni dell'esperimento, non sono improbabili.
L'artista francese è noto per le originali modalità attraverso cui vive l'arte, basti pensare che in passato si era fatto "imprigionare" per 13 giorni all’interno di un orso impagliato, sorprendendo anche in quel caso il pubblico che stentava a credere ai suoi occhi, non riuscendo a capire se si trattasse di una trovata pubblicitaria o di arte vera e propria.
Photo credit: Twitter