Loading

Tutto News

L'equinozio di primavera è oggi, il 20 marzo, e non il 21. Ecco il perché

La “colpa” è del calendario gregoriano che non rappresenta fedelmente l'anno siderale. Sarà così fino al 2102.

Tutti noi sappiamo che l'equinozio di primavera è il 21 marzo, primo giorno della bella stagione. Si tratta di quel momento in cui l'asse di rotazione terrestre è perpendicolare alla direzione dei raggi solari con la conseguenza che la durata del giorno è uguale a quella della notte, 12 ore di luce e 12 ore di notte.

In realtà l'equinozio di primavera del 2017 è già avvenuto alle 11.29 di oggi, 20 marzo. Perchè? Il motivo è semplice ed è da attribuire al calendario gregoriano che non rappresenta fedelmente l'anno siderale, ovvero il periodo orbitale della Terra intorno al Sole, e che porta quindi a queste stranezze. Tale calendario infatti conta circa un quarto di giorno in meno (poco più di 6 ore) rispetto al tempo di cui necessita la Terra per completare la propria orbita attorno al Sole. L'orbita della Terra attorno alla nostra stella dura infatti 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi, il che significa che ogni anno l'equinozio arriva 6 ore più tardi, fin quando non ci si trova nell'anno bisestile che, di fatto, riporta indietro la sincronia tra anno siderale e calendario gregoriano.

Si tratta di un fenomeno comune visto che la primavera astronomica ritornerà a partire dal 21 marzo non prima del 2102. Inoltre nel 2044 e nel 2496 la primavera coinciderà addirittura con il 19 marzo.


Foto da Pixabay

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.