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In Italia muoiono troppi pedoni a causa degli smartphone
Ogni 100 incidenti muoiono 3,07 pedoni: gli italiani, a piedi o in macchina, sono troppo distratti.
Le statistiche parlano chiaro: in Italia troppi pedoni muoiono mentre attraversano la strada. Secondo i dati, infatti, sebbene ci sia stato un calo relativo alle morti dei pedoni nell’ultimo anno, resta il fatto che il dato assoluto è ancora elevato. Parliamo allora di numeri: nel 2013 e 2014 le morti erano aumentate, rispettivamente, del 4,9% e del 4,2%, per poi avere finalmente un calo del 12,7% dal 2015 al 2016. Eppure ancora troppi pedoni muoiono sulla strada: ogni 100 incidenti, infatti, perdono la vita 3,07 pedoni e 0,67 automobilisti.
Ma a cosa è dovuto un numero così elevato di vittime? Secondo Giuseppe Bisogno, direttore del Servizio Polizia Stradale, una gran parte della responsabilità è da attribuire agli smartphone e alla distrazione. Non è infatti insolito vedere passeggiare persone che, a testa bassa, guardano il loro smartphone, incuranti di cosa accade loro intorno e, dunque, ignari anche dei potenziali pericoli. Così come molti automobilisti non esitano a parlare al telefono o addirittura ad inviare messaggi e controllare i social mentre sono alla guida della loro auto.
Ma non è solo questo. I dati diffusi dalla Commissione Europea ci spingono, infatti, ad un’altra riflessione. Se i Paesi in cui vi è una maggiore mortalità per incidenti stradali sono Bulgaria e Romania, quelli che invece contano un minor numero di morti sono Svezia, Regno Unito e Olanda. Si tratta di stati in cui i trasporti hanno un elevato livello di sostenibilità, per cui, al posto dell'auto, si preferisce la bicicletta o i mezzi pubblici. Tutto questo garantisce una più efficiente e sicura circolazione dei mezzi con una conseguente riduzione degli incidenti. Insomma, forse dovremmo lasciare il più possibile lo smartphone in borsa e l’auto a casa.