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28 Aprile 2017
Venezia è una città unica nel suo genere e come tale deve essere tutelata e salvaguardata. Da tempo ormai è esposta a flussi turistici incontrollati: solo negli ultimi anni, ad esempio, sono passati circa 30 milioni di visitatori. Un numero esageratamente alto per il capoluogo di regione che ha nel centro storico, per intenderci l'isola a forma di pesce, solo 57mila residenti.
Alle lunghe proteste e manifestazioni da parte degli abitanti si sono aggiunti anche i recenti richiami da parte dell'Unesco. Così dopo tante parole, il Comune ha deciso di agire concretamente approvando una delibera che tocca argomenti molto caldi.
La volontà è quella di regolamentare l'accesso al centro storico da parte dei visitatori, in particolare nelle zone più sensibili come Piazza San Marco; aumentare i controlli su decoro e sicurezza nelle calli e callette veneziane; tutelare la residenzialità introducendo limiti alla ormai super inflazionata locazione turistica; introdurre un biglietto unico per ridistribuire il turismo della città in tutta la regione creando nuovi itinerari e percorsi.
Tutto ciò dovrà essere reso noto attraverso la realizzazione di una campagna comunicativa volta a diffondere tutte le informazioni necessarie per chi ha intenzione di visitare l'isola. Si parla quindi delle agevolazioni ai gruppi familiari con bambini come dei vari servizi essenziali al turista quali zone di ristoro, bagni pubblici etc.
Insomma nella città lagunare si vuole iniziare ad avere un turismo intelligente e sostenibile, educando gli ospiti al rispetto delle peculiarità e tradizioni locali. Ovviamente per la buona riuscita di questo progetto, una grossa fetta di responsabilità è nelle mani della giunta comunale, ma non solo visto che sarà necessario anche il contributo di chi vive quotidianamente ed ama questo gioiellino di città.