Ritorna il walkman per riascoltare le cassette… in chiave moderna.

Chi l'ha detto che il walkman è roba da vecchi? Da oggi chi ha nostalgia per le vecchie cassette non crederà ai suoi occhi: è stato infatti inventato il walkman moderno. Di cosa si stratta? Di uno strano aggeggio futuristico che funziona esattamente come i walkman di una volta, ma che dispone inoltre delle tecnologie degli ultimi anni.

Nel mondo è pieno di nostalgici che vogliono ridar vita alle musicassette riposte nel cassetto (reale) dei ricordi, così da poter riascoltare uno dei brani avvolti nei polverosi nastri ormai in disuso. Ma trovare un walkman ormai è roba da mercatino del vintage, a meno che qualcuno non pensi di rimetterlo sul mercato. Questa l’idea di un’azienda lituana, la BrainMonk, fondata da due designer, Andrius Žemaitis e Marius Paulikas.

Se state pensando al classico walkman formato scatoletta, vi sbagliate: stiamo parlando infatti di una rilettura in chiave moderna del vecchio lettore di cassette. Di dimensioni molto più ridotte, il nuovo walkman, che prende il nome di Elbow, lascia in vista la cassetta. Come funziona? Quest’ultima si inserisce tra il sensore ottico e il motore, mentre la rotella, di cui il piccolo dispositivo è dotato, consente poi di mettere in motore il nastro, oltre che di regolare il volume o cambiare traccia. Non resta quindi che inserire gli auricolari tramite la presa da 3,5 mm e ascoltare la propria cassetta che torna magicamente a prendere vita dopo anni di dimenticatoio.

Dimenticavamo però che una cassetta ha due lati, A e B. Con il vecchio walkman per ascoltare un brano che era sul lato opposto dovevamo aprire il dispositivo e ruotare la cassetta. Con Elbow non serve fare alcuno spostamento: la rotella, infatti, gira in due direzioni, ognuna delle quali servirà per leggere il lato A o il lato B.

Oltre a funzionare da lettore, l’invenzione dei due lituani servirà anche per trasferire le canzoni al computer, ottenendone così un formato digitale. Peccato però che ancora Elbow non sia in vendita. La BrainMonk sta infatti cercando i finanziamenti per mettere in commercio l’idea.