Sesso con i robot: tra qualche anno sarà la norma

Si dice che la tecnologia stia influenzando tutti gli ambiti delle nostre vite, ed è proprio vero, dato che secondo molti esperti nel giro di qualche anno fare sesso con un robot potrebbe essere la norma. Non esiste ancora la “bambola perfetta” con cui consumare un rapporto fisico, ma una serie di grosse compagnie del settore si stanno muovendo per costruirla e sono stati già proposti diversi prototipi. Uno di questi si chiama Harmony, è la versione avanzata della precedente RealDoll ed è stato prodotto dalla Abyss Creations, una società di San Marcos, in California. RealDoll assomiglia ad una donna estremamente attraente, ha un seno abbondante ed è stata addirittura usata in alcuni film. Il costo va dai 4.400 ai 50.000 dollari, a seconda di quanto si decide di personalizzarla. Ne vengono venduti circa 600 esemplari l’anno, chi lo acquista può scegliere tra 14 diversi tipi di vagina, 42 tipi di capezzoli, oltre ovviamente a dettagli più “scontati” come i capelli e gli occhi. Si può addirittura decidere di replicare la propria donna ideale, anche portando una semplice foto, previo consenso.

Il dibattito su quest’enorme innovazione tecnologica è particolarmente acceso. Non sono pochi, ad esempio, coloro che si scagliano contro queste invenzioni, colpevoli di associare l’immagine della donna ad un semplice giocattolo. Perchè se è vero che ci sono anche i robot sessuali uomini, i risultati di vendita ci dicono che il 95% di quelli acquistati riproducono sembianze femminili. Il confronto tra le diverse posizioni si farà più aspro nei prossimi anni, in ogni caso è certo che il nostro immaginario rispetto alle relazioni sta per cambiare drasticamente.

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