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Eva, il nuovo reggiseno in grado di scoprire il cancro
Diciottenne messicano sviluppa un progetto potenzialmente rivoluzionario dopo la morte della madre, scomparsa per un tumore al seno.
Un diciottenne messicano potrebbe aver inventato un dispositivo rivoluzionario, in grado di individuare i primi sintomi del tumore al seno: si indossa come un reggiseno e va portato per almeno 60-90 minuti alla settimana. Il prototipo, ancora in fase sperimentale, potrebbe davvero segnare una nuova tappa nella lotta alla malattia?
Il reggiseno contiene fino a 200 sensori, ed è programmato per trasmettere allo smartphone tutte le informazioni rilevanti, come temperatura e pressione. Non appena il dispositivo nota qualcosa di sospetto, invia una notifica allo smartphone collegato, suggerendo di rivolgersi ad un medico per una diagnosi approfondita. Indossandolo almeno per un’ora ogni sei giorni, si potranno raccogliere elevate quantità di dati sulla persona che lo porta.
Il progetto è stato sviluppato dall’appena diciottenne Julián Ríos Cantú, che ha fondato una società con tre dei suoi più fidati compagni di robotica, la Higia Technologies, accaparratasi $ 20.000 con la vincita del primo premio ai Global Student Entrepreneur Awards di Francoforte. Julián, fortemente motivato nella sua impresa dalla morte della madre avvenuta quando era solo tredicenne, è sicuro che la sua idea di intelligenza artificiale sarà, dopo vari test, in grado di salvare molte vite. Tuttora alla ricerca di fondi da investire nella ricerca, i tre giovani imprenditori sperano che i prototipi possano essere messi in vendita almeno alla fine del prossimo anno.
“È bello vedere giovani come Julian interessarsi alla scienza con idee che possono aiutare la diagnosi del cancro”, afferma Anna Perman, del Cancer Research UK, alla BBC: “Ma una parte importante della scienza sono le verifiche rigorose, per essere sicuri che le innovazioni apportino reali benefici ai pazienti”.
Photo credit: Facebook