Pupo contro Flavio Insinna: “Gli chiederò i danni morali"

Sembra non avere fine la storia che vede protagonisti Flavio Insinna e Striscia la Notizia. Dopo i botta e risposta tra il conduttore e la trasmissione di Antonio Ricci, ora a scendere in campo è Pupo, direttamente dalla sua rubrica “Dolce un po' salato” pubblicata su un quotidiano nazionale.

Il cantante, che è stato conduttore a sua volta della trasmissione incriminata, si è definito offeso dalle parole di Insinna che, nel fuorionda reso pubblico da Striscia, ha chiamato “nana muta” una concorrente. E Pupo ha anche lanciato un hashtag su twitter, #naniuniti, per dare seguito al suo sfogo.

Ecco le parole di Pupo: “Ciò che mi ha dato più fastidio della diatriba Insinna vs Striscia non è l'ipocrisia, l'arroganza e nemmeno le scuse, non si sa quanto siano poi sincere. A queste cose, noi del mondo dello spettacolo, purtroppo siamo abituati. Ciò che invece mi ha colpito è l'accanimento di Flavio Insinna verso la già naturalmente colpita categoria dei nani” scrive il cantante, che prosegue “Io che, pur essendo il più alto della specie, ne faccio comunque parte, mi sono sentito coinvolto e offeso. Ho addirittura pensato, nel caso la povera 'Nana Muta' della Val D'Aosta decidesse di adire per le vie legali, di costituirmi parte civile e chiedere a Flavio Insinna i danni morali.”

Parole che lasciano poco spazio alle interpretazioni quelle di Pupo, che poi conclude, scagliandosi nuovamente contro Insinna: “Meriterebbe di vivere da nano, minimo per un anno. Sono sicuro che questa esperienza lo renderebbe migliore”. “D'ora in poi non chiamerò più Flavio con il suo vero nome. Lo chiamerò Insinnolo, l'ottavo nano. Quello imprevedibile e incazzoso”.