Trevor MacDonald, il transgender che allatta suo figlio

Essere uomini e sperimentare contemporaneamente la maternità è possibile, parola di Trevor MacDonald. Fino ad otto anni fa Trevor era una donna che si sentiva a disagio nel suo corpo, così decise di cominciare una lenta transizione che oggi l’ha portato a trasformarsi, parzialmente, in un uomo. Adesso Trevor ha una voce nuova, meno femminile, è innamorato di un altro uomo ed ha molti più peli, ma nonostante ciò non ha mai sentito il bisogno di liberarsi del suo utero.

Qualche anno fa la storia con il suo compagno era arrivata ad una svolta decisiva: entrambi avevano il desiderio di avere dei figli, ma per una coppia composta da un transgender e da un omosessuale era molto complicato. Vista questa difficoltà i due hanno deciso di “usare” l’utero di Trevor per procreare. Tutto è stato pianificato attentamente nel dettaglio per fare in modo che la gravidanza avvenisse nei mesi invernali dell’anno, così che il pancione di Trevor sarebbe rimasto nascosto dagli occhi poco discreti delle persone.

Oggi i due sono felici ed hanno addirittura due figli, uno di cinque ed uno di diciotto mesi. Trevor riesce anche ad allattarli entrambi, servendosi in parte del suo latte, in parte di quello che gli è stato donato da una comunità. Nonostante abbia affrontato due gravidanze, il protagonista di questa vicenda non si sente “madre” nel senso classico del termine, e rivendica fieramente la sua identità transgender. "A tutti sembra ovvio affermare che un trans non avrà mai il desiderio di maternità", "Ma sono luoghi comuni smentiti dai fatti. A un bambino non importa con quale pronome, se maschile o femminile, si rivolge a voi la società", ha dichiarato MacDonald.

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