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Esami maturità: errore d’ortografia sul sito del Ministero dell’Istruzione, polemiche
Sul sito appare la parola “traccie”, con una “i” di troppo, e i social si scatenano. Il Ministero si scusa.
Capita a tutti di sbagliare, è fisiologico. Quando però a farlo è il Ministero dell’Istruzione, per di più alla vigilia degli esami di maturità, allora il danno è fatto.
Sul sito del Ministero dell’Istruzione infatti non è passato inosservato un errore ortografico da “matita blu”: sul portale campeggiava la parola “traccie”, con la “i”, come richiamo agli esami di maturità degli scorsi anni. Come era facile da intuire, gli utenti del web hanno immediatamente puntato con il dito per un errore così grossolano.
L’immagine dello scivolone ha avuto un grosso seguito sui social network e i commenti ironici e sarcastici ormai non si contano più. Il polverone sollevato è stato così importante che è dovuto intervenire direttamente il dicastero di viale Trastevere, che lunedì sera ha diffuso una nota dove faceva dietrofront per il “refuso sul sito degli esami di Stato”, e che si è “subito intervenuti per farlo correggere”. Dal Ministero hanno precisato: “Si tratta di un errore di battitura, di un errore materiale, che, naturalmente, non doveva esserci, tanto più su una pagina che riguarda gli esami”,
Il mea culpa del Ministero però è arrivato quando la frittata era ormai stata fatta, e gli utenti dei social hanno continuano a commentare divertiti l’accaduto. Secondo il Miur la responsabilità è di un consulente esterne: “Il fornitore tecnico che gestisce l’inserimento dei contenuti sul sito del Ministero” si legge nella nota diffusa “ci ha fatto pervenire una lettera di scuse per l’episodio accaduto che arreca un danno d’immagino alla nostra istituzione”.