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20 Giugno 2017
Aumentano i casi di infezioni a trasmissione sessuale tra i giovani: in particolare gli adolescenti non utilizzano precauzioni favorendo in tal modo i casi di contagio. A lanciare l'allarme sono i dati diffusi da ICAR, l’Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, il congresso annuale che tratta temi riguardanti la prevenzione, la diagnosi e la cura delle infezioni virali più diffuse, che si è tenuto a Siena pochi giorni fa e che è giunto ormai alla sua nona edizione.
All’ordine del giorno vi è stato in particolare l’aumento delle infezioni sessuali tra i giovani. A testimoniarlo sono proprio i centri di malattie infettive, che negli ultimi tempi hanno registrato una crescita dei casi di contagio, con picchi soprattutto durante la stagione estiva, complici i rapporti occasionali delle vacanze.
Gli infettivologi lanciano l’allarme: a quanto pare, un adolescente su due non utilizza le dovute precauzioni durante il sesso, e le più colpite risultano essere le ragazze. In incremento vi sono i contagi da HIV e sifilide, quasi raddoppiati rispetto agli anni passati. L’infezione più diffusa, invece, è quella da papilloma virus, che può dare origine a cancro all’ano, alla cervice dell’utero o condilomatosi. Ricordiamo che la prevenzione è di solito l'arma più efficace contro l'insorgere di queste malattie, e vaccinarsi è molto importante.
Da non sottovalutare neanche le infezioni minori, come la clamidia, che, come spiega Andrea De Luca, direttore del centro Malattie Infettive dell’Università di Siena, potrebbero causare addirittura infertilità femminile.