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04 Settembre 2017
Si può morire, in Italia, per un morso di un ragno? Forse, ma è estremamente difficile. Massimo Stara, 45 anni, cagliaritano, è deceduto dopo essere stato morso, tre mesi prima, da un ragno violino, una particolare specie che dispone di un veleno che può portare alla necrosi dell’arto colpito.
Non vi sono certezze che il morso subito abbia portato alla morte dell’uomo, ma è stato lui stesso, durante la sua agonia nei mesi precedenti, a mettere in correlazione il suo precario stato di salute con il morso del ragno violino. Stara lavorava in un terreno nei pressi di Capoterra, in provincia di Cagliari, ed è stato punto dal ragno violino. Egli stesso aveva affermato che dopo quel giorno muscoli, polmoni e fegato erano stati danneggiati: “Sono stato punto da un ragno violino, ho passato momenti difficili e sono stato quattro giorni in coma. Ora spero di potermi riprendere, anche se non sarà facile” aveva detto dopo che il peggio sembrava passato. Stara, dopo l’episodio, ha passato infatti due mesi ricoverato in ospedale per recuperare. Sembrava che ci fosse riuscito ma lo scorso sabato si è sentito male, le sue condizioni sono velocemente peggiorate ed è morto.
Difficile che il morso del ragno violino abbia potuto provocare un aggravarsi delle sue condizioni di salute in tal modo, per poi portarlo alla morte. In Europa vi è solo un caso accertato in tal senso: nel 2015 una donna di Catanzaro è deceduta dopo essere stata morsa da un ragno violino al dito medio.
Il ragno violino è piuttosto diffuso nel nostro Paese ed è così chiamato per via di una macchia che porta sul dorso, che assomiglia ad un violino. Si tratta di un aracnide che ha un corpo non più grande di 8 millimetri e zampe lunghe che possono anche arrivare a 3-4 centimetri, vive generalmente al buio in cantine e incavi di alberi e non è di indole aggressiva. Il ragno violino infatti morde solo se si sente in pericolo e il suo morso, almeno all’inizio, non è doloroso: il veleno iniettato poi provoca rigonfiamenti e dolore e, nel peggiore dei casi, questo può portare alla necrosi dei tessuti e alla necessità di amputazione dell’arto. Vi sono rarissimi casi, documentati, in cui il morso di un ragno di questa specie possa provocare la morte.