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08 Settembre 2017
Una violenta scossa di terremoto ha colpito la parte sud occidentale del Messico: alle 23.49 locali (6.49 ora italiana) un sisma di magnitudo 8.4 è stato avvertito da tutta la popolazione. Anche a Città del Messico, distante dall’epicentro circa 1.000 km, le persone sono scese in strada nel panico, con gli allarmi che suonavano all’impazzata. In molti quartieri della città è andata via la luce e in migliaia si sono allontanati dalle loro case. Si tratta del terremoto più violento da quello del 1985, quando solo nella capitale si registrarono migliaia di vittime.
Il bollettino è in continuo aggiornamento ma il governatore del Chiapas ha già confermato che ci sono cinque vittime, tra cui due bambini.
Mexico #earthquake: Officials say at least 3 people died; now upgraded to magnitude of 8.1 https://t.co/ahdxQzGwvM pic.twitter.com/WATCyziYAD
— Bloomberg (@business) 8 settembre 2017
Secondo quanto riporta l’Usgs, l’istituto geologico statunitense, la scossa sarebbe di magnitudo 8.1 e si tratterebbe della placca oceanica che spinge sotto quella continentale americana. L’epicentro è stato registrato nell’Oceano Pacifico, a 87 km a sudovest id Pijijiapan, ad una profondità di 35 km. Dopo la forte scossa si è inoltre registrata una intensa attività sismica, con altre sei scosse significative tra 4.4 e 5.7 di magnitudo. Ora il pericolo è lo tsunami nella costa occidentale del Paese, ma non solo visto che l’allerta è stata lanciata anche in Ecuador, Panama, Guatemala, Nicaragua, Honduras, Costa Rica e El Salvador. Considerata la violenza del terremoto si temono onde altre fino a tre metri.
Messico, forte sisma di magnitudo 8.4 #Messico https://t.co/8fU9hGJzuf pic.twitter.com/na7rd1G1wg
— Tgcom24 (@MediasetTgcom24) 8 settembre 2017
Photo credit: Twitter