TUTTO NEWS

La principessa Mako rinuncia ufficialmente ai suoi privilegi reali per sposare un cittadino comune

La reale ha annunciato il suo fidanzamento ufficiale con Kei Komuro, un impiegato di 25 anni. Le nozze, approvate dall'imperatore, faranno perdere alla figlia del principe Akishino e della principessa Kiko il suo status reale

La principessa Mako rinuncia ufficialmente ai suoi privilegi reali  per sposare un cittadino comune

08 Settembre 2017

Al cuor non si comanda. Soprattutto in Giappone dove la principessa Mako, nipote 25enne dell'imperatore giapponese Akihito, e primogenita del principe cadetto Akishino, ha deciso di rinunciare ai suoi privilegi reali e al suo posto nella famiglia imperiale per sposare un cittadino comune. Il giovane in questione, coetaneo della principessa, si chiama Kei Komuro ed è un impiegato in uno studio legale. Ad annunciare la notizia è stato lo stesso futuro sposo che ha scelto di presentarsi davanti ai media e di annunciare il fidanzamento con la principessa.

Nessun dettaglio, al momento, è stato rivelato riguardo alla data e al programma delle nozze che, tuttavia, dovrebbero celebrarsi nel 2018. Un passo che arriverà a cinque anni dal loro incontro all'International Christian University di Tokyo, dove sono stati presentati da amici comuni. Un anno dopo il primo incontro, la proposta di matrimonio e la richiesta all'imperatore Akihito del permesso di vivere la loro vita da marito e moglie. Secondo le rivelazioni dei media giapponesi Kei è una persona dall'animo gentile e dal carattere riservato, con una gioventù difficile segnata dalla morte del padre. A crescerlo nella sua casa di Yokohama sono state la madre e il  nonno. Alla principessa lo accomuna lo studio del violino, lo sci e la buona cucina.

Dopo il via libera imperiale, ora Kei dovrà aspettare che si concluda il complesso cerimoniale previsto dalla tradizione imperiale e che prenderà qualche settimana di tempo. In primo luogo un messaggero dello sposo consegnerà i regali al palazzo imperiale, per poi annunciare la data delle nozze secondo regole prestabilite. Poi i due fidanzati potranno diventare marito e moglie, ma lontano dal palazzo reale. Le regole della più antica monarchia del mondo sono infatti chiare e prevedono la perdita dello status nobiliare per un membro della famiglia reale che dovesse sposare una persona non appartenente al suo rango. Secondo quella che è un'antica tradizione il governo giapponese corrisponderà alla principessa uscente un indennizzo monetario per la perdita dei diritti. L'ammontare dell'importo sarà stabilito da una commissione di otto membri della quale farà parte anche il premier Shinzo Abe. Il precedente più noto e vicino risale al 2004 quando l'unica figlia dell'imperatore Akihito, Sayako Kuroda, rinunciò a tutto per sposare un comune cittadino. La cifra liquidata dallo Stato del Sol Levante per il suo indennizzo fu di 150 milioni di yen, pari a 1,8 milioni di euro. Anche formalmente, la reale sarà costretta a cambiare nome, passando da “Sua altezza principessa imperiale Mako di Akishino" a "Signora Mako Komuro".

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su