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Mai pubblicare le foto di un biglietto aereo o delle chiavi, ecco cosa si rischia

Furti di identità su web e vere e proprie rapine sono i rischi che si corrono (e non è raro) condividendo immagini con chiavi o biglietti da viaggio

Pronti per la partenza, biglietto fatto, valigie ormai chiuse e tanta carica, la vacanza ci attende. Non resta che condividere questo momento con i propri amici sui social. E così Instagram pullula di immagini con l'hashtag #boardingpass, ne risultano oltre 90mila. Eppure non si tratta di una buona abitudine.  Ma cosa c’è di male nel condividere una foto “innocente” sul social che nasce proprio a questo scopo?

Quello che non tutti sanno, infatti, è che la foto del vostro biglietto aereo è un boccone troppo succulento per i cyber criminali che potrebbero utilizzarla per accedere ai vostri account e dati personali, operando un vero e proprio furto di identità. Un caso remoto? Tutt’altro. Pensate che nei primi sei mesi del 2017 sono stati ben 89.000 i casi di furto di ID, registrati dall'organizzazione antifrode Cifas. Una situazione che ha portato a parlare di una vera e propria epidemia.

Ma come è possibile? Come si legge su un articolo di Motherboard Germania la porta di accesso ai nostri ID per i cyber criminali è il PNR (Passenger Name Record), ossia quel codice a sei cifre utilizzato dalle compagnie aeree. L’argomento è stato trattato ad Amburgo, dall'hacker Karsten Nohl in occasione del Chaos Communication Congress. Ebbene, secondo Nohl il PNR fornito dalle compagnie aeree è un codice tutt’altro che sicuro. Un hacker riesce facilmente, tramite questo, a risalire ai dati del possessore. Considerate che per alcune compagnie, l’accesso al sito web da parte dei viaggiatori è possibile grazie al solo cognome del passeggero unito all’orario di partenza. Note queste informazioni gli hacker possono quindi accedere al portale online di check-in con l’identità dello sventurato viaggiatore. A che scopo? Prenotare un volo gratis o creare scompiglio.

La cosa che fa riflettere è la categoria di utenti che divengono maggiormente vittime di questa frode: si tratta infatti della generazione che dovrebbe essere ben avvezza alle precauzioni da prendere per tutelare la propria privacy, ossia le persone tra i 30 e i 40 anni. E questo perché sono loro ad avere la maggior tendenza a diffondere le proprie immagini sui social. Capite bene, però, che se il furto avviene tramite il PNR è anche importante non perdere o lasciare in giro il biglietto aereo che potrebbe finire nelle mani sbagliate.

Tornando alle condivisioni, però, non è solo quando si tratta di viaggi che bisogna fare attenzione. Anche pubblicare le foto delle proprie chiavi potrebbe essere pericolosissimo per la vostra sicurezza. Tutta colpa della tecnologia che oggi offre strumenti in grado di creare da una foto un modello 3D riproducibile con l’apposita stampante. Qualche piccola ricerca sui social per individuare la vostra posizione e il furto è praticamente servito.

 

Ora che siete stati informati fate un po’ di attenzione: lasciate chiavi e biglietti aerei fuori dai vostri scatti! E se proprio non volete fare a meno di condividere le immagini dei vostri ticket di viaggio, oscurate i dati sensibili e il codice PNR. D'altronde le applicazioni dei nostri smartphone lo consentono!

Photo Credit: Twitter

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