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14 Settembre 2017
Chi l’ha detto che la vita di un principe è tutta rosa e fiori? Lo sa bene il principino George, figlio di William e Kate, che deve rispettare ferree regole della Famiglia Reale. Ora che ha iniziato la scuola infatti a George non è permesso comportarsi come un “normale” bambino, d’altronde non dimentichiamo che sarà il futuro Re del Regno Unito.
E così il principino non potrà avere un migliore amico perché è importante socializzare con tutti. Nessun rapporto esclusivo, per una policy mirata a preservare la sua infanzia. Inoltre è stato fatto divieto alle maestre di chiamarlo “Sua maestà”, mentre il cognome usato in classe è stato cambiato in Cambridge.
La cosa che ha destato più scalpore in patria è proprio il fatto che George non possa fare amicizia, o meglio, non possa avere delle preferenze tra i suoi amichetti. Come sostiene Jane Moore, giornalista britannica, alla Thomas Battersea (la prestigiosa scuola londinese del piccolo George) sono gli stessi insegnanti che scoraggiano i rapporti di amicizia esclusivi. Esiste inoltre una specifica policy che vieta l’organizzazione di party con invitati selezionati, questo vuol dire che, se uno dei bambini vuole organizzare una festa, è sostanzialmente obbligato ad invitare tutti i compagni di classe, in modo che nessuno si senta escluso dal gruppo. Gli insegnanti spiegano ai piccoli che è necessario essere gentili con tutti e che sono meglio più amicizie di una sola. È solo in tal modo che non si sviluppa il senso di possesso e si promuove la coesione del gruppo. In altre parole la decisione viene presa per favorire l’uguaglianza tra coetanei ma allo stesso tempo impedisce di farsi dei “migliori amici”.