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Esiste una stanza che contiene 10mila ragni... Ci entreresti?

In un laboratorio dell'Università inglese di Oxford, il biologo evolutivo Alistair McGregor alleva e studia ragni, millepiedi e altre creature.

Siete aracnofobici? Allora dovreste proprio evitare di gironzolare per l'Università di Oxford, poiché rischiereste di trovarvi di fronte al laboratorio di Alistair McGregor, biologo evolutivo dell'università britannica.

All'interno di questa stanza, la cui porta somiglia al pesante portellone a tenuta stagna di un sommergibile, il ricercatore e il suo staff allevano e studiano oltre 10mila esemplari tra ragni comuni, tarantole e ragni velenosi. L'atmosfera all'interno è caratterizzata da un elevato tasso di umidità e vengono riprodotte le condizioni ideali per accogliere le migliaia di ospiti a otto zampe. La crescita della popolazione degli aracnidi è costantemente sotto controllo grazie al cannibalismo: le diverse specie di ragno infatti si divorano a vicenda e garantiscono l'equilibrio naturale.

Un processo fondamentale, dato che queste creature si riproducono con estrema facilità: una femmina di ragno domestico americano può infatti produrre 400 uova ogni 5 giorni. Dopo aver isolato il bozzolo di seta contenente le uova, i ricercatori aspettano che si schiudano e che i baby-ragni si mangino a vicenda, in modo da individuare l'esemplare più grande e forte su cui condurre gli studi scientifici. La collezione del professor McGregor è cresciuta esponenzialmente e proviene da una popolazione di 15-20 ragni allevata a Göttingen, in Germania.

Le ricerche condotte in laboratori come questo sono di primaria importanza non solo per studiare le abitudini di questi affascinanti insetti, ma anche per la salute umana. Poco più di un decennio di ricerche sui ragni, infatti, ha contribuito alla definizione di utili scoperte su malattie cardiache e invecchiamento.

Chi di voi avrebbe il coraggio di visitare questa "tana" gigante?

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