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25 Settembre 2017
Recentemente, in Antartide, è stata ritrovata una torta risalente al 1911 in perfette condizioni. Vuol dire dunque che esistono degli alimenti che si possono conservare per sempre o almeno per diversi anni? La risposta è assolutamente affermativa. Un esempio classico è il sale, che non ha scadenza e con l'aggiunta di qualche chicco di riso per assorbirne l'umidità può mantenersi perfetto per anni. E non è l'unico alimento con questa capacità.
Il riso, se custodito a bassa temperatura (circa 3℃) e in assenza di ossigeno, può resistere fino a 30 anni. Il cioccolato fondente, invece, può conservarsi in buono stato anche per più di 2 anni: e niente paura se sulla barretta si rinviene una sostanza bianca, simile a una muffa; non è nociva, si tratta di cristalli di burro di cacao che si formano di solito quando il cioccolato si scioglie in bocca mentre lo mangiamo, ma che si possono evidenziare anche a temperature superiori ai 20 gradi. Per questo motivo, al fine di garantirne una migliore conservazione, meglio tenere la cioccolata fondente in luoghi freschi e asciutti.
Il miele, invece, può cambiare colore o solidificarsi negli anni, ma senza diventare dannoso per l'organismo: la sua resistenza al tempo è legata alla bassa presenza di acqua e all'alto contenuto di zuccheri che lo rendono praticamente immune all'attacco dei batteri. Lo stesso zucchero è un altro degli alimenti praticamente senza scadenza, mentre i legumi secchi possono conservarsi per anni proprio grazie al processo di essiccazione, che ne ritarda il deterioramento.
Grazie alla presenza di alcol, infine, liquori e distillati non solo non si deteriorano, ma spesso migliorano nel tempo e dunque rientrano di diritto in questo elenco, di cui fanno parte (ricordandosi però di consumarli entro tre anni) anche l’aceto e la salsa di soia.