La California brucia causando morti e dispersi

Nelle contee di Napa e Sonoma, note in tutto il mondo per la produzione vinicola, si è verificato uno dei peggiori incendi di tutta la storia del Golden State: da domenica si sono verificati 17 focolai che hanno bruciato circa 40.000 ettari di terreno causando 15 morti, centinaia di ustionati, 200 persone evacuate e più di 2000 strutture distrutte tra case, resort e aziende vinicole.

Essendo la situazione molto grave, il governatore democratico Brown ha dichiarato lo stato di emergenza in sette contee e chiesto l’aiuto federale a Donald Trump, il quale ha garantito di fornire gli aiuti richiesti per uscire da questa terribile tragedia.

Anche l’industria vinicola delle due contee, che genera più di 55 miliardi di dollari in California, producendo circa il 13% del vino californiano, potrebbe subire danni ingenti, così come il turismo legato alle visite delle cantine e alle degustazioni locali ne potrebbe risentire.

Lo scenario che si presenta in questi giorni è terribile: i testimoni raccontano che tutto è incenerito e avvolto dal fumo e i vigili del fuoco stanno lavorando assiduamente per placare i roghi e mettere in sicurezza le persone.

Per fortuna le previsioni meteo prevedono un abbassamento delle temperature e una diminuzione dei venti, che stanno alimentando le fiamme.