Asia Argento: "Quella volta che un attore/regista italiano tirò fuori il suo pene"

Asia Argento continua a raccontare degli abusi subiti, non solo da Weinstein, e ammette che ciò che più l’ha ferita della reazione italiana (dopo la denuncia) sono le offese ricevute: “Solo in Italia si criminalizzano le vittime di violenze”.

Sulla questione si è pronunciata anche Maria Grazia Cucinotta, la quale ha affermato che le sembra eccessivo quanto accaduto perché in America gli uomini sono terrorizzati dalle denunce di questo tipo e che "occorre avere il coraggio di denunciare subito e non aspettare vent'anni, altrimenti a che serve? ". Aggiunge: "Le storie di abusi avvengono ovunque, soprattutto in Italia dove non ci sono leggi che tutelano seriamente le donne. Ho detto tanti no, non sono mai stata obbligata a fare cose che non volevo e non sono mai morta".

Asia Argento, dopo aver parlato anche su Twitter della sua storia, con l’hashtag #quellavoltache invita le donnevittime di abusi, a farsi coraggio e denunciarli. Inoltre, racconta che quando aveva solo 16 anni subì un abuso da un regista/attore italiano: mentre erano nella roulotte a parlare del personaggio che lei avrebbe dovuto interpretare, l’uomo tirò fuori il suo pene; mentre a 26 anni, un regista americano le offrì prima della droga e quando fu incosciente la violentò.