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Il fratello di Kevin Spacey fa una dichiarazione shock: nostro padre mi violentava
L’infanzia dei fratelli Spacey sembra essere la trama di un film horror, con un padre nazista che abusava di loro
La famiglia Spacey ancora sotto l’occhio del ciclone. Questa volta però è il fratello del premio Oscar, Randall Fowler, a fare dichiarazioni decisamente sconcertanti, secondo le sue parole, infatti, quando erano ragazzini il padre era solito frustarlo e violentarlo.
Un'altra storia di violenze e abusi che arriva proprio all’indomani delle scuse del fratello Kevin riguardo alle molestie sessuali fatte all’attore Anthony Rapp, allora 14enne.
Queste la storia che Randall ha raccontato ai media:
“In casa nostra c’erano le tenebre, era un assoluto orrore, che Kevin cercava di rimuovere. Mio padre mi frustava e mi violentava ripetutamente. Non ho avuto figli per non trasmettere a loro il ‘gene da predatore sessuale’. Kevin reagì diventando freddo e incapace di provare sentimenti: per lui il cinema è stato una fuga dalla realtà. In famiglia, nostro padre, lo chiamavano “The creature” (la creatura – nel senso del mostro)“.
Thomas Geoffrey Fowler, padre dei due ragazzi, era anche un membro dell’American Nazy Party, il partito nazista americano. Secondo i figli la madre sapeva tutto dei comportamenti del padre, ma non ne parlò mai con nessuno, tanto che la sorella di Kevin e Randall, dopo essere stata a sua volta violentata, decise di scappare di casa all’età di 18 anni.
Una storia davvero triste e inquietante che purtroppo non cancella le accuse fatte all’attore qualche giorno fa, e tantomeno ne giustifica le molestie, ma sicuramente porta alla luce un fenomeno molto più reale e diffuso di quanto si pensi.